Abbigliamento. Dignità e parità anche per chi ha meno soldi

In tempi di crisi economica l’abbigliamento di seconda mano appare anche come una risposta alla riduzione del potere d’acquisto. In questo senso realtà come la cooperativa sociale Angoli di Mondo fanno dei loro mercatini, in cui l’offerta di vestiario è ampia, un modo per dare dignità al consumatore, anche quello con minori disponibilità economiche.

Abbigliamento. Dignità e parità anche per chi ha meno soldi
Valentina Puato, lei è socia lavoratrice della cooperativa: di fronte alla crisi economica che stiamo fronteggiando, come è possibile garantire accessibilità e sostenibilità sociale anche dal punto di vista dell’abbigliamento?«Il tema del potere d’acquisto cerchiamo di affrontarlo mostrando che, in base alla propria disponibilità, con una cifra anche piccola si può “uscire vestiti” da un mercatino come il nostro: con tre euro puoi comprarti un jeans e una maglietta. Le nostre attività non le facciamo con...