Come a scuola: governo bocciato sulla manovra, cosa succede se si rompe il giocattolo?

«Ho fatto bene?» chiede l'eurodeputato leghista ai suoi seguaci su twitter. Bene o male, di sicuro l'ha fatta grossa: il moderno Nikita Kruscev s'è messo a brandire una scarpa per rimarcare una posizione politica, con l'aggravante di averla usata per timbrare in segno di disprezzo gli appunti del commissario europeo Moscovici.

Due minuti di gloria per un parlamentare europeo in cerca di conferme in vista delle prossime elezioni che assurgono ad esempio delle posizioni di un esecutivo che, sulla manovra, non arretra di un passo. 

Se da una parte il governo italiano non cede, dall'altra l'Europa non arretra: la manovra di bilancio va cambiata, a rischio ci sono i conti pubblici italiani e forse la tenuta stessa del vecchio continente. 

Mentre infuria la polemica, non si hanno notizie del ministro delle finanze Giovanni Tria se non nella lettera fatta pervenire ieri alla Commissione nella quale auspicava un dialogo pur riconoscendo la diversità di vedute fra l'Italia e l'Europa. A parlare è soprattutto il primo ministro Conte che dichiara «non c'è nessun piano B».

Sarà vero? Stando ai retroscena del Messaggero e alla passione per le strade alternative di alcuni ministri, pare proprio di no.

Nel frattempo continua l'ottovolante delle borse e dello spread, una giostra infinita a cui rischia di sommarsi la lotteria del rating: le pagelle che le agenzie stilano sui titoli italiani ormai in odore di svalutazione.

Come a scuola: governo bocciato sulla manovra, cosa succede se si rompe il giocattolo?
Ultimatum da Bruxelles: ci restano solo tre settimane per correggere la legge di bilancio. Dal governo italiano, asserragliato nel fortino, la risposta è corale: giammai!Sembra la trama di un vecchio film, a metà tra gli ammutinati del Bounty e il classicissimo per qualche dollaro in più, peccato sia solo la realtà di questi giorni. Da una parte l'Europa, dall'altra il governo italiano e l'Italia nel mezzo, come Clint Eastwood in per un pugno di dollari.Non di dollari si discute, è bene ricordarlo, ma di euro: 37 mila per...