Con un voto in emiciclo, il Parlamento europeo ha oggi sostenuto il riconoscimento della genitorialità in tutta l’Ue, “indipendentemente da come un bambino è stato concepito, è nato o dal tipo di famiglia che ha”.
Il Parlamento europeo ha assegnato il Premio Sacharov per la libertà di pensiero alla memoria di Jina Mahsa Amini, 22enne curda iraniana, morta un anno fa dopo l’arresto e le violenze subite dalla polizia. Nel Paese sono negati i diritti fondamentali, ma cresce la protesta delle donne. "Popolo pigioniero del regime da 44 anni". Il coraggio e l'impegno di chi resiste ai soprusi
Illustrata a Bruxelles la campagna di informazione per invitare gli europei alle urne. Fra il 6 e il 9 giugno 2024, infatti, sarà rinnovata la composizione dell'Euroassemblea. Jaume Duch (direttore della comunicazione): cresciuta visibilità e credibilità dell'Assemblea comunitaria
“Nel 2016, durante il vertice umanitario mondiale di Istanbul, è stato lanciato il Grand Bargain (il ‘grande patto’), che prevedeva l’impegno da parte dei più importanti donatori umanitari globali a destinare il 25% degli aiuti umanitari internazionali direttamente alle organizzazioni locali. Ma sette anni dopo, nel 2022, si stima che solo l’1,2% degli aiuti sia stato effettivamente distribuito in questo modo. Il sistema di aiuti umanitari rimane fortemente centralizzato e il potere decisionale resta nelle mani del Nord del mondo”.
La scorsa sessione plenaria di Strasburgo ha approvato un documento che immagina una Ue rafforzata, con maggiori competenze e più vicina ai cittadini. Eppure l’emiciclo si è diviso. Con il rischio di indebolire le proposte di riforma, facendo il gioco dei nazionalisti
I 27 Stati membri dell’Unione europea e i 79 membri dell’Organizzazione degli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (Oacps) riaffermano il loro “impegno ad attuare l’Accordo di Parigi”.
“Il nostro successo o fallimento nel rispondere alla crisi climatica sarà valutato su due numeri: mantenere il limite di 1,5 gradi e proteggere il miliardo di bambini messi a rischio da questa crisi. La crisi climatica non sta solo cambiando il pianeta, sta cambiando i bambini. I loro corpi e le loro menti sono particolarmente vulnerabili agli impatti del cambiamento climatico; i bambini sono colpiti in modo sproporzionato da questa crisi che non hanno creato”.