Due giorni di discussione tra i 27 capi di Stato e di governo Ue nel tentativo di svolgere un ruolo significativo per evitare una escalation regionale in Medio Oriente. Solidarietà a Israele, ma anche aiuti umanitari alla popolazione della Striscia di Gaza. Sostegno (e ancora armi) all'Ucraina. Migrazioni in secondo piano
“È la prospezione al futuro che caratterizza” un ateneo e la sua proposta formativa. Lo ha dichiarato Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica, nel suo discorso per l’apertura dell’anno accademico. “Le università non sono start up. […] Valgono per la loro perennità, per la loro capacità di rinnovarsi e di vivere all’altezza del tempo” e del suo fluire. Anelli ha poi fornito alcuni dati sull’ateneo: negli ultimi dieci anni gli studenti sono passati da 36mila a 42mila; vi sono 3mila studenti di 165 nazionalità diverse; sono stati istituiti 20 nuovi corsi di laurea.
“Tutti i bambini di Gaza, ben un milione, non hanno più accesso ai servizi sanitari essenziali dopo i pesanti bombardamenti che si protraggono da quasi 14 giorni, aggravati dall’assedio imposto il 9 ottobre”.
Con l’aggravarsi della situazione in Medio Oriente e il crescente livello di allerta terroristica, l’Italia e altri 10 Paesi europei hanno deciso di ripristinare i controlli alla frontiera, notificando alla Commissione europea la sospensione della libera circolazione prevista da Schengen.
Il Parlamento europeo “condanna fermamente gli attacchi terroristici di Hamas e riconosce il diritto di Israele di difendersi nel rispetto del diritto internazionale umanitario”.
Jina Mahsa Amini e il movimento Donna, vita e libertà in Iran sono i vincitori del Premio Sakharov 2023, istituito dal Parlamento europeo per promuovere e sostenere la libertà e la democrazia nel mondo.
Il Premio 2023, intestato alla giornalista maltese uccisa in circostanze ancora da chiarire nel 2017, è andato a un pool di giovani professionisti che lavorano per media tedeschi, greci e britannici. Una indagine che ha appurato le responsabilità della Guardia costiera nella tragedia avvenuta al largo della Grecia, lo scorso giugno. La presidente del Parlamento europeo Metsola ha affermato: "i giornalisti di tutto il mondo continuano ad essere presi di mira per via del loro lavoro, ma si rifiutano di essere messi a tacere"
La capitale belga nuovamente teatro di violenze. Ieri sera un uomo ha ucciso due persone sparando in una strada della città. Oggi il sospetto attentatore è stato ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia. Aveva fatto domanda di asilo nel 2019, gli era stata negata. Le indagini si muovono alla ricerca di possibili complici. Solidarietà espressa dalle autorità europee. Il Consiglio islamico del Belgio: "massima fermezza per proteggere la nostra comunità nazionale"