Roma è una delle pochissime narrazioni che vengono avvertite come non estranee in ogni latitudine planetaria ed è quindi anche un raro esempio di comunicazione empatica internazionale.
La recente approvazione al Senato della legge per l’editoria non ha risolto le contraddizioni di sistema che non difende come dovrebbe piccoli editori e librai.
Il Festival per antonomasia nel corso dei suoi 70 anni ha ospitato molti grandi autori internazionali, con alterne vicissitudini. Tra chi non aveva ben compreso che non si trattava di un concerto, chi ha dettato le sue condizioni, chi si è piegato di malavoglia alle logiche di marketing, sfogliare le pagine della memoria fa riscoprire chicche dimenticate e riflettere sull'eterna domanda: sono solo canzonette?
Moltissimi sono i libri, sotto forma di racconti, memorie, ricordi, diari, romanzi di formazione che ricordano un incubo mostruoso nel percorso dell’uomo.