Maria Chiara Biagioni

Maria Chiara Biagioni

Cop28: card. Hollerich su annullamento viaggio Papa a Dubai, “penso stia soffrendo enormemente. La sua è voce profetica”

“Penso che il Papa stia soffrendo enormemente per il fatto che non può partire. La voce del Papa ad un momento così importante del mondo è segno che il Papato di Francesco è importante. Anche se lui parteciperà in un altro modo, forse via Zoom, a questa conferenza di Dubai mostra l’importanza della parola del Papa. Lui ha una voce profetica in questo mondo”.

Malta. Un “Laboratorio della Pace” nel cuore del Mediterraneo, dove il migrante non è un numero ma una persona

“Siamo qui per dare testimonianza, per rendere credibili le parole del Vangelo laddove Gesù dice: ‘Ero straniero e mi avete accolto’. I problemi non si risolvono con i seminari e i discorsi. Le ingiustizie e le povertà si affrontano solo andando a vivere con chi le subisce”. A colloquio con padre Dionysius Mintoff, frate francescano, fondatore del “Laboratorio della Pace Giovanni XXIII” che accoglie e aiuta i migranti che approdano sull’isola. Mali, Eritrea, Etiopia, Senegal, Sudan, Somalia. L’elenco è la geografia di Paesi messi duramente alla prova da guerre, instabilità politiche, cambiamenti climatici, povertà spesso estreme. Il loro sogno – dice un ragazzo del Sudan – è molto semplice: “vivere una buona vita”

Terra Santa. Card. Pizzaballa al Ccee: “Dite ai vostri governi di trovare vie di uscite alla guerra”

“È scoppiata questa guerra ma non si vede come possa concludersi. Non c’è una exit strategy. Finiti i bombardamenti, finita l’operazione militare, cosa accadrà? Non è chiaro, né si conosce il progetto politico sul dopo la guerra”. È questa la preoccupazione forse più grande che il card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, in collegamento video, ha espresso lunedì 27 novembre ai presidenti delle Conferenze episcopali europee in apertura dell'Assemblea plenaria del Ccee a La Valletta. Da qui una preghiera e una richiesta: “Fatevi partecipi verso i vostri governi affinché tengano presente la situazione e aiutino queste due popolazioni a trovare vie di uscita possibili perché da soli dubito che riusciranno”

Attacco su Kiev nel giorno dell’Holodomor. “Esplosioni per tutta la notte e non è un caso”

Durante la notte l'esercito russo ha lanciato un vasto attacco con droni contro Kiev, il più massiccio dall’inizio dell’invasione. Decine di edifici residenziali e oltre 100 strutture della capitale sono rimaste senza elettricità. Il racconto dalla capitale di don Taras Zheplinskyi. “Siamo sopravvissuti. Abbiamo vissuto la notte con più attacchi degli ultimi tre mesi”. Ma “non è un caso”. L’attacco è avvenuto proprio nella notte in cui in Ucraina, e soprattutto a Kiev, si commemorano 90 anni dell’Holodomor.

Incontro parenti ostaggi israeliani con Papa Francesco. Appello al mondo: “Liberateli il prima possibile. Ora!”

Dopo l’incontro questa mattina con Papa Francesco, la piccola delegazione dei familiari degli ostaggi israeliani detenuti a Gaza, hanno parlato alla stampa. Si sono presentati portando nelle loro mani le foto dei loro figli, nipoti, sorelle, che si trovano ancora nelle mani di Hamas. Al Papa hanno espresso la loro preoccupazione ma soprattutto l’appello affinché siano “liberati, il prima possibile. Ora”