Papa Leone XIV. Suor Sieni: “Lasciamo che sia il Signore a fare la storia. Vuole bene alla Chiesa”

“Lo conosciamo da tanti anni, lo conosciamo bene. È un nostro fratello. Sono troppo contento per parlare”. Suor Fulvia Sieni, monaca agostiniana di clausura, badessa della comunità dei Santi Quattro Coronati, non riesce a trattenere la gioia per l’elezione al Soglio Pontificio di Robert Francis Prevost, Papa Leone XIV. A pochi minuti dall’annuncio il Sir l’ha intervistata.

Il “Papa della pace” visto sul fronte di guerra. Mons. Ryabukha (Donetsk), “le sue parole ci hanno dato tanta speranza”

Clero riunito nella Regione di Dnipro, a pochi chilometri dal fronte nell’estremo est dell’Ucraina, per seguire le prime parole pronunciate da Papa Leone XVI. “In un momento in cui tutti ci domandiamo se sia ancora possibile uscire da un mondo in conflitto – dice al Sir mons. Ryabukha- credo che il nome di Leone scelto da questo Papa sia un messaggio chiaro che dice e ripete all’umanità di oggi: i nostri occhi vedranno la pace vera!”.

Per i cardinali, si prega anche nella “martoriata” Ucraina, sotto l’esplosione delle bombe e tra continui allarmi

Anche in Ucraina, l’attesa per le elezioni del nuovo Papa è grande. Molte comunità parrocchiali stanno organizzando momenti di preghiera. Ci sono inviti affinchè si preghi anche nelle case. La testimonianza da Donetsk del vescovo greco-cattolico, mons. Ryabukha: “La preghiera è fatta nella quotidianità di tutti i giorni e purtroppo la nostra quotidianità è spesso accompagnata dal suono dell'esplodere le bombe, dagli allarmi che suonano sui cellulari e dagli altoparlanti nelle strade”.