Massimo Faggioli, storico delle Religioni e dal 2016 docente alla Villanova University in Pennsylvania, nelle ore e nei giorni successivi all’elezione di papa Leone XIV è tra i più ricercati dai media di mezzo mondo. Faggioli, oltre a essere uno dei principali esperti della storia del cattolicesimo a stelle e strisce, è anche docente dell’Alma Mater dove papa Prevost ha studiato e ha affinato la sua vocazione agostiniana
Il conventuale americano padre Lasky spera che il pontificato di Leone riporti slancio alla diffusione della Dottrina sociale della Chiesa. «Oggi tanti vivono il “Vangelo dei blog”, la sfida è tornare al Vangelo vero»
César Piscoya Chafloque racconta il “suo” papa, lui che venne chiamato dall’allora padre Prevost a coordinare la pastorale della Diocesi di Chiclayo quando venne nominato vescovo
L’elezione di Leone XIV è il risultato di un percorso costruito su fiducia e relazioni nel Collegio cardinalizio, accompagnato dalla guida dello Spirito Santo. Uno studio della Bocconi rivela come la centralità del cardinale Prevost nei dicasteri chiave, sostenuta da Papa Francesco, abbia preparato il terreno per il discernimento nel Conclave dell’8 maggio. Scienza e Spirito si sono trovati
Il teologo Piero Coda analizza le prime parole pronunciate da Leone XIV, affacciandosi su piazza San Pietro. “L’esercizio del ministero di Pietro così come lo vuole realizzare Papa Leone XIV si presenta già come un esercizio collegiale”. “Chiama tutti a cooperare, ciascuno secondo il proprio ministero e carisma a questo grande slancio di annuncio e di testimonianza di Gesù in un mondo ferito come il nostro”. Non “un assolo”, ma “un direttore di orchestra che aiuta a fare sinfonia, a realizzare quella armonia che è il frutto dello Spirito Santo capace di costruire in Gesù la pace, la giustizia e la fraternità tra tutti”.
Maria è madre della Chiesa non solo perché ha dato alla luce Gesù, ma anche perché, con il suo sì, ha dato inizio all'opera di salvezza che si realizza pienamente attraverso la Chiesa
La preghiera del Papa: “Affido alla Regina della pace questo accorato appello perché sia lei a presentarlo al Signore Gesù per ottenerci il miracolo della pace”
Nella sua prima udienza pubblica, concessa ai giornalisti, Leone XIV ha chiesto di disarmare la comunicazione e di optare per una comunicazione di pace. "No alla guerra delle parole e delle immagini". L'omaggio ai giornalisti "incarcerati per aver raccontato la verità", di cui ha chiesto la liberazione. "Non cedere mai alla mediocrità" e "uscire dalla Torre di Babele". "Responsabilità" sull'intelligenza artificiale