Papa Francesco e il dialogo ecumenico. Mons. Athenagoras (Patriarcato ecumenico), “non una figura irraggiungibile, ma un padre in ascolto di tutti”

Mons. Athenagoras Fasiolo (Patriarcato ecumenico) delinea i tratti caratteristici che hanno permesso al Pontificato di Papa Francesco di entrare nel cuore delle Chiese cristiane e di incidere nel movimento ecumenico. “Alcuni lo accusano di essere stato un modernista. Io invece credo che Papa Francesco abbia incardinato il messaggio dalla Chiesa fin dai primi secoli in una lingua nuova, più comprensibile al popolo di oggi, soprattutto nel mondo occidentale. Papa Francesco si è proposto non come una figura irraggiungibile, ma come un padre in ascolto di tutti, dei figli più prossimi ma anche con tutti gli altri cristiani. E tutti i cristiani lo hanno rispettato”.

Il Papa e la Cina. Chiaretto Yan (Shanghai), “amava il nostro Paese. È stato il Papa della Cina”

Da Shanghai, Chiaretto Yan, racconta al Sir come la notizia della morte di Papa Francesco è arrivata in Cina, come ha reagito il popolo cinese e quali sono stati i principali titoli di giornali, tv e agenzie. A quanto pare, il suo sogno di visitare la Cina non si è realizzato. Si potrebbe dire che anche noi cattolici cinesi abbiamo questo sogno non realizzato, ma non dovremmo fermarci davanti alla tomba. Ho la sensazione che Papa Francesco ci sorrida dal Cielo, dicendo: "Perché piangete laggiù? Sono già presente in Cina con voi!".

Papa Francesco e l’Islam. Imam Pallavicini, “in un tempo di drammatici conflitti, abbiamo visto in lui un autentico apostolo di Gesù”

Il ricordo dell'Imam Yahya Pallavicini (Coreis): "Ha viaggiato il mondo, dall'Africa all'Asia, al Medio Oriente, incontrando i maestri dell'islam sunnita e dell'islam sciita". Il mondo musulmano "ha trovato una grande nuova occasione per riconoscere o riscoprire tramite la figura di Papa Francesco un apostolo di Gesù e un rappresentante autentico della cristianità in tutte le sue declinazioni, le sue articolazioni, i suoi movimenti, i suoi sorrisi, i suoi gesti, i suoi viaggi e incontri, le sue parole. Secondo me questa è stata una grande vittoria spirituale".