Gmg 2019: quasi cinquecento ragazzi in arrivo da Cuba. P. Soto (L’Avana): “Tre giovani su quattro non sono mai usciti dal Paese”

Nelle precedenti Gmg c’era al massimo un rappresentante per diocesi (l’eccezione è Toronto 2003, quando il gruppo era stato un po’ più nutrito), ma in ogni caso è la prima volta che si può parlare di una delegazione numerosa e strutturata. La causa principale è la vicinanza geografica, ma ad aiutare sono state anche le piccole graduali aperture delle autorità cubane. La prima Gmg, per i giovani cubani, diventa, per esempio, una Gmg “social” in quanto da circa un mese la rete internet, whatsapp e i social network hanno fatto il loro ingresso nell’isola caraibica

Le emergenze per la Caritas. Mons. Pizziolo (presidente): “Disoccupazione giovanile, immigrazione e accompagnamento agli anziani”

Quattro mesi impegnativi attendono il vescovo Corrado Pizziolo. Fino alla fine di maggio, infatti, è presidente della Commissione della Conferenza episcopale italiana (Cei) per il servizio della carità e la salute, e di conseguenza anche della presidenza di Caritas italiana e della Consulta ecclesiale degli organismi socioassistenziali. La nomina è avvenuta in questi giorni. Mons. Pizziolo, che in questo periodo continuerà a svolgere l’ufficio di vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, è stato contattato dal segretario generale della Cei, monsignor Stefano Russo, che a nome del presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, gli ha chiesto di assumere tali cariche “ad interim” (termine latino utilizzato per indicare che una determinata carica è assunta provvisoriamente da una persona, nell’attesa della nomina di un titolare), a seguito delle dimissioni presentate lo scorso dicembre dal cardinale Francesco Montenegro, vescovo di Agrigento

Montagnana. Giovani: missione compiuta

Il coraggio dell'incontro come sfida lanciata ai ragazzi dalle parrocchie del Duomo di Montagnana e di Frassine, attraverso la missione giovani. All'invito hanno risposto con entusiasmo non soltanto gli adolescenti, ma l'intera comunità che si è data da fare per organizzare la settimana di incontri. «Ai giovani ha fatto molto piacere sentirsi cercati  e accolti» – racconta il cappellano don Luca Milani.