Ieri mattina i primi due casi di contagio da coronavirus nel centro storico della città lagunare, due uomini molto anziani già ricoverati all'Ospedale civile; poco fa il governatore del Veneto Zaia ha dato notizia di un terzo caso: una signora residente nel centro storico. La testimonianza di ieri nel racconto del presidente dei medici veneziani, di turno come chirurgo nel nosocomio. Il suo ringraziamento a tutto il personale e l'invito a mantenere la calma
“In queste ore, all’esterno dei Pronto Soccorso di vari ospedali, stiamo allestendo delle tende specificamente attrezzate che possono essere estremamente utili per molte necessità. Siamo sul pezzo. Già adesso disponiamo di strutture come queste per un totale di 900 posti, che mettiamo in campo, prevedendo anche il peggio, per fungere da polmone di sfogo in caso di arrivo di molti pazienti”.
Martedì 25 febbraio il presidente del Veneto ha convocato nella sede della protezione civile a Marghera (via Paolucci 34) i rappresentanti delle istituzioni locali e del mondo economico e sociale per una valutazione comune sulle conseguenze economiche e sociali dell’emergenza coronavirus.
Arriva nel tardo pomeriggio di lunedì 24 febbraio la circolare della Regione Veneto riguardo «Chiarimenti applicativi in merito all’Ordinanza contingibile e urgente n.1 del Ministero della Salute, d’intesa con il Presidente della Regione del Veneto, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019”».
(Bruxelles) “A seguito degli sviluppi in Italia, la Commissione Ue sta intensificando il proprio sostegno agli Stati membri” per la risposta all’emergenza dettata dal coronavirus. Stella Kyriakides (nella foto), commissaria europea per la salute, dichiara: “Alla luce della situazione in rapida evoluzione, siamo pronti ad aumentare la nostra assistenza.
Una quarta persona è morta a causa del coronavirus in Italia, la terza in Lombardia. Si tratta di un uomo di 84 anni che era ricoverato al Giovanni XXIII di Bergamo.