Diversi i messaggi lanciati da Rimini e sottolineati da Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà e uno dei fondatori di Comunione e Liberazione, che traccia il bilancio della 39esima edizione del Meeting. Una manifestazione alla quale non hanno partecipato ministri del Movimento 5 Stelle, unici rappresentanti assenti dei partiti dell’arco parlamentare: “È il M5S a non voler venire. Non possiamo obbligarli”
L'adolescenza è da sempre una stagione complessa. Oggi più che mai, chiede ai genitori un fortissimo cambio di prospettiva educativa per essere presenti, autorevoli e competenti nella vita dei propri figli
"È in corso un attacco alla nostra democrazia, un attacco secondo il quale le forme e i limiti della Costituzione vengono concepiti come un ostacolo alla sovranità del popolo". Lo ha detto Rosy Bindi intervenendo alla seconda sessione di lavori della Settimana teologica 2018 del Meic, in corso a Camaldoli (Arezzo) sul tema "Democrazia e sinodalità. Immaginare nuove forme di partecipazione civile ed ecclesiale".
Il Ponte Morandi, che oggi si è abbattuto sulle case, è dagli anni '60 un'arteria di traffico essenziale per il capoluogo ligure. Ma ha sempre fatto un po' paura a noi genovesi...
È successo qualcosa di nuovo e di straordinario: sono nate relazioni e legami, le pastorali diocesane hanno dovuto fare la fatica di pensarsi e di organizzare, muovendo energie che solo gli incontri tra le persone sanno far nascere. È molto diverso dal decidere di partecipare a un grande evento dove tutto è già organizzato. Per questo la serata di sabato è stata davvero magica
Ricorrono in questo periodo numerose date che riportano a quei tempi tenebrosi di morte: nei quali una mai silente opposizione alla follia nazista vide una schiera di cristiani delle varie confessioni, cardinali, vescovi, laici, preti e suore, più o meno noti finire sul patibolo, venire inviati alla eliminazione programmata nei lager, esiliati o ridotti al silenzio con la tortura ed il carcere sino alla consunzione
Forse chi vive in un eremo o in un monastero o molte persone che non hanno la possibilità finanziaria di andare in vacanza, non vivono nella fede la bellezza della vita in Dio? Mai come in questo tempo va recuperata la dimensione contemplativa dell’esistenza, per accorgerci nel qui e ora quanto è prezioso ogni momento vissuto con amore e come dono, per riprendere con passione il cammino con Gesù ed essere presenza significativa in ogni angolo della terra tra gli uomini e le donne del nostro tempo
Un “Manifesto per l’accoglienza” per dire no ad ogni forma di razzismo e xenofobia. A presentarlo è la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia che propone di affiggerlo sui portoni delle sue chiese membro. Il testo si suddivide in 8 punti e ribadisce la falsa contrapposizione tra accoglienza degli immigrati e bisogni degli italiani, la buona pratica dei corridoi umanitari, l’uso di un linguaggio rispettoso della dignità di ogni persona umana. Uno strumento agile e capillare per dare “testimonianza - dice il presidente della Fcei, Luca Negro - che prendiamo sul serio le parole del Vangelo, a partire dalla frase di Matteo 25, ‘In quanto voi lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, lo avete fatto a me’”
Chi nelle proprie casa ospita il Crocifisso non intende ostentare un proclama sociologico, diventare attivista di chissà mai quale movimento oppure, peggio ancora, mistificarsi da credente. Brandirlo è un atto che squalifica, che riconduce al pc… non sanno appunto quello che fanno e ingannano chi non riflette, quelli a cui nessuno ha dato testimonianza di fede e mai ha insegnato a pensare