Il progetto: “Noi speriamo che ce la caviamo da soli…”

Fare la spesa, cucinare, passeggiare sul lungomare, partire per qualche giorno in montagna, oppure calcare il palco di un teatro. Sono tutti attimi di vita quotidiana che ognuno ha il diritto di vivere e sono le stesse azioni che ormai da un anno, e sempre con maggiore consapevolezza, animano "Noi speriamo che ce la caviamo da soli...", il progetto di scala nazionale ideato con lo scopo di costruire percorsi di graduale autonomia per chi ha forme di disabilità psichica o fisica.

Studenti analfabeti? È in gioco la democrazia

Secondo Eraldo Affinati, scrittore e docente «le prove Invalsi mostrano una fotografia impietosa dell'istruzione italiana. Preoccupante lo scarto tra Nord e Sud». Vanessa Pallucchi, responsabile della Consulta Educazione e Scuola del Forum nazionale del Terzo Settore, invece commenta così i risultati dei test Invalsi per i ragazzi della terza media: «Studenti analfabeti? È in gioco la democrazia». Cosa fare? Spronare i ragazzi a leggere, non solo. Diventa sempre più importante riequilibrare lo scarto fra Nord e Sud. E poi c'è bisogno di insegnanti ed educatori capaci di orientare i nostri giovani ad un utilizzo creativo di tutti gli strumenti oggi presenti. 

L’auto elettrica italiana? Sarà una 500 e sarà made in Mirafiori

Le notizie del giorno sono tre: la Fiat avrà un'elettrica europea, si chiamerà 500 e verrà prodotta nello stabilimento simbolo dell'azienda, quello di Torino Mirafiori.

Corsi e ricorsi della storia, tutto torna dov'è cominciato: qui, dal 1957 al 1972 si sono prodotte le altre 500, quelle che hanno motorizzato il nostro boom economico. Sarà di nuovo una piccola Fiat il simbolo della ripartenza dell'Italia?

Gli elettori europei? Giovani e con aspettative precise

Le elezioni europee del 2019 hanno visto un aumento significativo del numero di giovani che hanno espresso un voto pro UE, rivela un'indagine Eurobarometro commissionata dal Parlamento europeo e effettuata in tutti i 28 Stati membri, intervistando 28mila persone. 

L'affluenza complessiva alle elezioni europee del 2019 è aumentata di 8 punti, raggiungendo il 50,6%, la più alta partecipazione dal 1994 e, per la prima volta dal 1979, un'inversione di tendenza nella partecipazione alle elezioni europee. Gli aumenti più significativi sono stati registrati in Polonia (+22 punti percentuali), Romania (+19 punti), Spagna (+17 punti), Austria (+15 punti) e Ungheria (+14 punti).