Cinema. Pupi Avati racconta il suo Dante: “È il film della mia vita”

Il regista racconta un progetto che risale al 2002 e che ora finalmente potrà vedere la luce grazie alla presenza di un produttore istituzionalizzato come Rai Cinema. Pupi Avati risponde  alle domande con entusiasmo: "Lo chiamo il film della mia vita perché ci sto dietro da diciotto anni. Non è una fiction, che mi sembra un format un po’ riduttivo. Pretendo una dignità e una qualità di qualcosa che rimane"

Ezio Bosso, l’ingegno musicale multiforme di un artista rigoroso e completo

Di tutte le anime musicali che Ezio Bosso ha incarnato nella sua intensissima esistenza rimarrà sicuramente il tratto comune dell’amore verso un’arte che al tempo stesso era disciplina. Contrabbassista diplomato, parallelamente al versante strumentale, coltivato per gran parte della sua carriera, Bosso ha portato avanti anche una vocazione compositiva poi affiancata anche da quella direttoriale, che gli hanno permesso di arrivare a collezionare un catalogo comprendente ben 5 sinfonie, numerosi quartetti per archi, opere e balletti senza però tacere una ricchissima miscellanea di pezzi per vari organici ed ensemble. Per questo, qualunque tributo che si fondi solo sul lato umano, la gentilezza e l’umanità di questo grande artista, sarà necessariamente un tributo parziale. Si rischia infatti di trascurarne tutto il lavoro serio e rigoroso come musicista a tutto tondo.