Il vangelo di Matteo al centro della settimana biblica a villa Immacolata

Giunge alla 23° edizione la settimana biblica diocesana, che quest’anno sarà dedicata al vangelo di Matteo, cuore delle assemblee domenicali del prossimo anno liturgico. La proposta si sviluppa tra relazioni frontali, lavori di gruppo, celebrazioni comunitarie dal 22 al 26 agosto ed è indirizzata a catechisti, educatori, animatori dei centri di ascolto e accompagnatori degli adulti, ma anche insegnanti di religione e presbiteri e diaconi.

Il vangelo di Matteo al centro della settimana biblica a villa Immacolata

Dal 22 al 26 agosto a villa Immacolata di Torreglia si tiene la 23ª settimana biblica diocesana.
Un’occasione che si riconferma negli anni tempo e luogo propizio per approfondire e pregare la parola di Dio. E dice la centralità che come chiesa diocesana viene riconosciuta alla Sacra scrittura all’interno dei percorsi formativi.

Quest’anno il focus è sul vangelo di Matteo, al cuore delle assemblee domenicali per l’anno liturgico 2016-17.
«Questo vangelo è assunto nella chiesa come il più catechistico – sottolinea Leopoldo Pege, diacono permanente, referente organizzativo della settimana – Infatti, contiene i cinque grandi discorsi sul regno di Dio: il discorso della montagna con la predicazione del Regno, il discorso missionario e quello parabolico sul mistero del Regno, quello sulla chiesa, seme del Regno, e quello escatologico. Il vangelo secondo Matteo è anche il più vicino all’Antico Testamento, che cita in continuazione, per mostrare che Gesù non lo rifiuta, bensì lo porta al suo compimento o perfezione. Ma è aperto a ogni uomo, perché tutti i popoli, mediante l’annuncio del vangelo e il battesimo, diventino discepoli del Signore e trovino in lui la salvezza».
Questi i contenuti che i partecipanti alla settimana andranno ad approfondire e meditare, grazie a momenti di relazione frontale, come di silenzio e confronto e lavori di gruppo.

Ai biblisti relatori – Andrea Albertin, Riccardo Battocchio, Gastone Boscolo, Carlo Broccardo, Flavio Dalla Vecchia, Aldo Martin e Marcello Milani – sono affidati l’ambientazione, la struttura e i saggi di esegesi giornata per giornata. I gruppi di studio approfondiranno brani scelti quotidianamente e saranno guidati da persone con adeguate competenze in materia biblica. 

«Il lavoro nei gruppi – spiega Pege – consiste nella lettura esegeticamente fondata dei brani biblici proposti, in modo che ciascuno possa personalmente apprendere i criteri essenziali e il metodo di lavoro per un accostamento corretto al testo biblico».
Ma la settimana è anche scandita da celebrazioni comunitarie: alle 7.30 la recita delle lodi a cui segue, alle 9, la lettura continua della sezione studiata nella giornata; alle 18.15 la liturgia eucaristica, presieduta dal vescovo Claudio, o la lectio divina.
«Questa proposta diocesana è destinata a qualificare una migliore competenza biblica dei fedeli – sottolinea il diacono – in particolare catechisti, educatori, animatori dei centri di ascolto e accompagnatori degli adulti, ma anche insegnanti di religione e presbiteri e diaconi. La cosa bella è che negli ultimi anni abbiamo visto la presenza di un numero maggiore di giovani. E come sempre ci auguriamo che i parroci mandino sempre più laici e promuovano con entusiasmo e volontà la settimana biblica».

L’iscrizione alla settimana, comprensiva della documentazione ordinaria e del testo base, è di 50 euro.
A questi vanno aggiunti i costi di vitto o alloggio, che variano a seconda se il partecipante è residente o pendolare. Per info e iscrizioni, rivolgersi a Leopoldo Pege (348-8055172, leopoldo.pege@gmail.com) o a settimanabiblica.diocesipadova@gmail.com

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