Ecco il Giubileo dei giovani: in cerca della “chiave” per aprire le porte della vita

Finalmente ci siamo! Il Giubileo dei giovani, in programma sabato 18 giugno... sta per “esplodere”. Tutti i giovani della diocesi – ma proprio tutti, a partire da chi parteciperà alla Gmg di Cracovia – sono invitati a vivere un momento che ha «quattro luoghi di partenza e un solo arrivo», come si legge nel volantino-a-forma-di-chiave che da settimane sta “invadendo” il territorio diocesano.

Ecco il Giubileo dei giovani: in cerca della “chiave” per aprire le porte della vita

I quattro luoghi di partenza sono fisici, ma corrispondono a quattro «luoghi sensibili della vita dei giovani».
Così li definisce don Mirco Zoccarato, coordinatore diocesano della pastorale giovanile: lo studio, palazzo del Bo; l’impegno civile, la sede dell’ong Medici con l’Africa Cuamm (in via San Francesco 126); il lavoro, la Camera di commercio (in piazza Insurrezione); la comunicazione, la sede della Difesa del popolo (in via Cernaia 84).

Alle 17, in ciascun luogo si radunerà un gruppo di giovani. E cosa faranno?
«Ciascun gruppo di giovani – continua don Zoccarato – incontrerà una persona che “fa parte” di quel luogo e che è chiamata a lanciare un messaggio, partendo dalla sua esperienza, sul tema associato. Alla Difesa del popolo, ad esempio, sarà il direttore Guglielmo Frezza ad accogliere i giovani e a “svelare” loro cosa succede in un luogo, come un giornale, in cui la comunicazione è “pane quotidiano”. Lo stesso avverrà per gli altri luoghi/ambiti di vita: studio, lavoro e impegno civile».

Il Giubileo dei giovani continuerà poi con un breve pellegrinaggio verso la Porta della Misericordia della Cattedrale.
È questo, ma non solo, il punto di arrivo della giornata. «Sarà un pellegrinaggio di preghiera e di riflessione su come, in ciascun luogo/ambito di vita, posso vivere la misericordia. Questo interrogativo, così come alcune parole-chiave (che non riveliamo...), accompagnerà i giovani all’incontro con il vescovo Claudio. Sarà lui stesso a spiegare il senso del passaggio della Porta della misericordia e con loro la varcherà».

Quello che succederà in Cattedrale... sarà una sorpresa per tutti i giovani.
Così come lo spettacolo “Key 4 you”, in programma dalle 21.15 in piazza Duomo (dopo la cena al sacco). Certo, si sa che è realizzato da quattro gruppi di giovani provenienti dalle parrocchie di Mestrino, Ronchi, Monselice, Sarmeola, Vigonza... ma non solo. Si sa che stanno lavorando da mesi. Si sa anche che sul palco con loro ci saranno Pippo e Gaetano di “Marco e Pippo-l’unico duo che è anche un trio”: li seguono fin dall’inizio di questa avventura!
Ma la sorpresa starà nel come sapranno raccontare – attraverso recitazione, canto, danza... ed effetti speciali – i quattro “luoghi sensibili della vita dei giovani” e la ricerca quotidiana della “chiave di lettura” per aprire le porte che ogni giorno trovano nel loro cammino. “Chiave di lettura” che prende il nome di misericordia.
«Lasciatevi toccare dalla misericordia senza limiti di Dio – ha scritto papa Francesco nel messaggio ai giovani che parteciperanno alla Gmg – per diventare a vostra volta apostoli della misericordia mediante le opere, le parole e la preghiera. Portate la fiamma dell’amore misericordioso di Cristo negli ambienti della vostra vita quotidiana e sino ai confini della terra».

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