Allo studio teologico del Santo francobolli e monete su Antonio

Dal 28 maggio lo Studio teologico del Santo ospita la mostra del circolo filatelico numismatico di Camposampiero che quest'anno festeggia i suoi primi vent'anni. L'esposizione, aperta fino al 5 giugno, mette in nostra francobolli e monete dedicate a sant'Antonio.

Allo studio teologico del Santo francobolli e monete su Antonio

È la terza volta che il Circolo filatelico e numismatico di Camposampiero organizza una mostra filatelico-devozionale su sant’Antonio al Santo. Ma quella che apre sabato 28 maggio nella sala dello Studio teologico della basilica non deluderà nemmeno quelli che hanno già visitato le mostre precedenti.

Anzitutto perché, come spiega il presidente Claudio Zoccarato, ogni volta i soci del sodalizio si sforzano di darle un volto nuovo, mettendo in evidenza i nuovi acquisti, dando spazio a nuove sezioni, alimentate dall’inesausta volontà di memoria che sorregge questi tenaci collezionisti. E poi perché l’edizione 2016 è stata curata con particolare attenzione perché ricorda il ventennale del circolo camposampierese e anche i 150 anni della Pia unione dei macellai del Santo. Tutti i giorni, fino a domenica 5 giugno, dalle 9 alle 18 con ingresso libero, sarà anzitutto esposta una carrellata sulla filatelia dedicata a sant’Antonio, tra cui alcuni nuovi acquisti di bolli risalenti al centenario del 1931 e anche a quello del 1895: sarà possibile ripercorrere tutta la vita e la devozione del santo attraverso le piccole carte dentellate e gli annulli filatelici. Ci sarà poi una sezione dedicata ai santini, suddivisa in 15 capitoli, e una sulle stampe antiche che ritraggono il taumaturgo, ma anche la sua basilica in vari momenti della storia. Saranno esposti anche libri antichi e medaglie.

Un apposito spazio è poi dedicato alla Pia unione dei macellai, che esporranno le loro antiche divise, foto d’epoca e vari oggetti. Il ventennale del circolo sarà ricordato sabato 28 maggio alle 10 con la presentazione del volume con foto e documenti sul lavoro svolto negli ultimi dieci anni (i primi dieci erano già stati oggetto di una precedente pubblicazione) e delle due cartoline appositamente stampate che riproducono antiche stampe antoniane: una ritrae Tiso da Camposampiero che assiste all’apparizione del Bambino Gesù ad Antonio; l’altra riproduce l’immagine della Madonna con il Bambino sullo sfondo della basilica del Santo.

Dalle 9 alle 12.30 sarà disponibile uno speciale annullo filatelico per le due cartoline celebrative. Per la celebrazione dei 150 anni della Pia unione dei macellai, la cerimonia inaugurale di terrà domenica 29 maggio alle ore 10 con l’annullo filatelico sempre dalle ore 9 alle 12.30. «Il circolo – ricorda il presidente – è stato costituito il 19 ottobre 1995 per volontà di alcuni amici filatelici e numismatici di Camposampiero e Piombino Dese ed è riuscito a creare sinergia tra i soci aggregando vari collezionisti di paesi limitrofi, appassionati di tematiche diverse. Abbiamo organizzato varie mostre sul collezionismo antoniano allestite, oltre che alla basilica del Santo, ai santuari di Camposampiero, a Zeminiana in occasione della 101° anniversario del miracolo avuto per intercessione di sant’ Antonio, a palazzo Ferro Fini di Venezia, sede del consiglio regionale, nella distilleria Zanin di Zugliano. Il nostro impegno volto a ricordare sant’ Antonio, ha fatto sì che nel 2012 l’allora sindaco Domenico Zanon modificasse lo statuto comunale dichiarando ufficialmente Camposampiero “città e luogo antoniano”».

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