"Sciarrino, Séances", il film documentario sul compositore porta con sé anche l'Opv

All'Orto Botanico, sabato 8 aprile, viene presentato il documentario diretto da Denis Brotto Sciarrino, Séances, un viaggio dentro all'arte musicale di Salvatore Sciarrino e realizzato in occasione delle "Lezioni di suono" a Padova dello scorso anno insieme a Marco Angius e all'Opv.

"Sciarrino, Séances", il film documentario sul compositore porta con sé anche l'Opv

Sabato 8 aprile alle ore 17 all’auditorium dell’Orto Botanico di Padova, viene presentato Sciarrino, Séances, film-documentario realizzato in occasione delle "Lezioni di suono" tenute da Salvatore Sciarrino, Marco Angius e dall’Orchestra di Padova e del Veneto nel 2016 presso la sala dei Giganti di Padova. L’evento è promosso in occasione della trasmissione televisiva su Rai5 delle "Lezioni di suono" di Salvatore Sciarrino (dal 13 aprile) e la proiezione viene preceduta da un’introduzione di Salvatore Sciarrino, Marco Angius e  Denis Brotto.

Diretto da Denis Brotto, il documentario è stato realizzato assieme agli studenti del corso di cinema digitale dell’università di Padova ed è stato prodotto da università degli studi di Padova, dipartimento di beni culturali, laboratorio Dams, in collaborazione con l’Orchestra di Padova e del Veneto.

Sciarrino, Séances (Italia 2017, 48’) è un inatteso viaggio all’interno del lavoro di Salvatore Sciarrino, tra i compositori più innovativi, sorprendenti e rigorosi del nostro tempo. Nel 2016, Sciarrino è stato invitato a Padova in qualità di compositore in residenza dell’Orchestra di Padova e del Veneto.

Il film racconta le prove dei concerti, rivelando l’universo sonoro di Sciarrino, un labirinto visionario in cui la musica è al contempo unica, immaginaria, assoluta. Il suo lavoro con l’orchestra e con il direttore Marco Angius diviene uno spazio libero, in cui il continuo confronto si unisce ad autentiche visioni sonore fatte di strumenti, oggetti, voci che si amalgamano e si rinnovano.

Sciarrino apre le porte del suo mondo, con i ricordi d’infanzia trasformati nella musica dell’orchestra, con una radio a valvole evocata dalla voce di un soprano, con una lastra metallica usata come strumento percussivo. I confini tra suoni del reale, brani, parole tendono a poco a poco a scomparire, portando spettatori e ascoltatori in una dimensione altra, quella creata dalla musica di Sciarrino.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria ai recapiti: 049-656848-656626 e press@opvorchestra.it.

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