Occupazione: il governo va cauto nella stesura del Def
La performance sull’occupazione nel nostro paese rimane ancora tra le peggiori in Europa: l’Italia è al sesto posto dopo Grecia, Spagna, Ungheria, Cipro e Portogallo. Per il governo Renzi, dunque, la vera sfida resta l’inversione del trend, attraverso la riduzione del costo del lavoro.
A palazzo Chigi, dopo gli ultimi dati usciti su lavoro e occupazione, si cerca una strategia per rilanciare anche “mediaticamente” il pacchetto di riforme contenute nel Jobs act. Secondo l’Istat a febbraio è diminuito il numero degli occupati di 44 mila unità rispetto al mese precedente, anche se rispetto a febbraio 2014 complessivamente è aumentato di 93 mila unità. Il tasso di occupazione è dunque al 55,7 per cento, in calo di 0,1 punti sul mese ma in crescita di 0,2 punti sull’anno.Il premier Renzi e il ministro...
