Due ministri in 18 mesi, ma in politica estera l'Italia continua a contare poco

«Sui principali dossier di politica estera, l’Italia dimostra di pesare ancora troppo poco». È l’opinione di Andrea Cangini, direttore dei quotidiani del gruppo Qn, a lungo agli esteri. I tempi di Moro e Craxi sono davvero molto lontani. Nel frattempo, Paolo Gentiloni subentrato a Federica Mogherini, ora Alto rappresentante per le politica estera e la sicurezza comune dell'Unione Europea, si prepara per il viaggio in Iran del 4 agosto con un nutrito seguito di rappresentanti delle imprese italiane.

Due ministri in 18 mesi, ma in politica estera l'Italia continua a contare poco
In un anno e mezzo di governo, Matteo Renzi ha avuto due ministri degli esteri. A Federica Mogherini (nominata Alto commissario per la politica estera e la sicurezza comune dell’Unione Europea) è succeduto, dal 31 ottobre scorso, Paolo Gentiloni che il 4 agosto volerà a Teheran assieme al ministro dello sviluppo economico Federica Guidi e a una delegazione di imprenditori. L’obiettivo è raccogliere i frutti della fine dell’embargo commerciale stabilito dall’accordo sul nucleare iraniano.Una parentesi “serena”...