Minori migranti, allarme Parlamento Ue. Putin: doping, problema in Russia. Le principali notizie del giorno

Brexit: Lords rimandano la legge ai Comuni. “Tutelare gli stranieri presenti nel Regno Unito”. Turchia: giornalista della “Die Welt” arrestato. Merkel, “tutelare la libertà di stampa”. Giustizia: inchiesta Consip, arrestato l’imprenditore Romeo. Coinvolti Tiziano Renzi e Italo Bocchino. Massoneria: sequestrati gli elenchi degli iscritti in Sicilia e Calabria. Presunti rapporti con le mafie. E molto altro.

 Minori migranti, allarme Parlamento Ue. Putin: doping, problema in Russia. Le principali notizie del giorno

Brexit: Lords rimandano la legge ai Comuni. “Tutelare gli stranieri presenti nel Regno Unito”

I “pari ereditari” del Regno Unito bocciano il Brexit e rimandano alla Camera dei comuni la legge per l’avvio dei negoziati relativi all’uscita dall’Ue. Come previsto, la Camera dei Lord ha infatti approvato ieri un emendamento (358 voti a favore, 256 contrari) che chiede siano garantiti i diritti dei tre milioni di cittadini europei residenti nel Regno. Battuta la linea del governo di Theresa May, ora il testo tornerà alla House of Commons, alla quale spetta l’ultima parola: Londra deve infatti notificare a Bruxelles l’avvio delle procedure per il divorzio dall’Unione in base all’articolo 50 del Trattato di Lisbona.

Minori migranti: allarme del Parlamento europeo. Più controlli, lotta alla tratta

Il Parlamento europeo, riunito in plenaria a Bruxelles (1-2 marzo) chiede maggiori tutele per i minori migranti. Durante il dibattito di ieri con il commissario Dimitris Avramopoulos sulla scomparsa dei bambini migranti in Europa, i deputati hanno chiesto all’Ue e agli Stati membri “la creazione di un ambiente sicuro per i bambini rifugiati non accompagnati, grazie ad esempio alla nomina immediata dei tutori a cui affidarli, a una hotline per le informazioni urgenti e a una maggiore cooperazione transfrontaliera”. Gli eurodeputati hanno inoltre discusso di come rendere più facile il ritrovamento dei bambini (ad esempio scattando foto o prendendo le impronte digitali al loro arrivo in Europa) e hanno sottolineato che “la lotta contro i criminali che li sfruttano deve essere intensificata”. Circa 10mila minori rifugiati non accompagnati sono scomparsi, secondo Europol, dopo l’arrivo in Europa nel 2016. A fare da sfondo al dibattito il rapporto Unicef “Un viaggio mortale per i bambini”, che vorrebbe sensibilizzare sulla situazione dei minori non accompagnati che dall’Africa arrivano in Europa lungo la rotta del Mediterraneo centrale.

Turchia: giornalista della “Die Welt” arrestato. Merkel, “tutelare la libertà di stampa”

Mentre il governo turco prosegue la sua opera di smantellamento della libertà di stampa, da Berlino e Bruxelles si alzano voci a tutela della libera informazione. Si calcola siano oltre 150 i giornalisti nelle carceri di Erdogan, cui si è aggiunto il reporter turco-tedesco Deniz Yucel. Ieri la cancelliera Angela Merkel ha affermato: “Il fatto che ci siano media liberi è parte della democrazia, e questo nessuno deve metterlo in discussione, neppure quando è scomodo. Il giornalismo indipendente deve poter esistere, i giornalisti devono poter fare il loro lavoro, e perciò pensiamo a Yucel. La libertà di opinione, di stampa, di religione non devono essere date per scontate”. Merkel si è quindi impegnata per la liberazione del giornalista. Analogo appello è giunto da diverse voci Ue. Yucel, corrispondente in Turchia del giornale tedesco “Die Welt”, è accusato di “propaganda terroristica” nell’ambito di un’inchiesta su notizie relative a Berat Albayrak, ministro dell’energia e genero del presidente Erdogan.

Giustizia: inchiesta Consip, arrestato l’imprenditore Romeo. Coinvolti Tiziano Renzi e Italo Bocchino

“L’operato dell’azienda è stato, e continua a essere, improntato alla massima correttezza, trasparenza ed efficacia”: lo afferma Luigi Marroni, ad della Consip (centrale acquisti della pubblica amministrazione), a proposito delle inchieste in corso, precisando di riporre “massima fiducia” negli inquirenti e di assicurare piena collaborazione alla giustizia. Ieri era stato arrestato l’imprenditore campano Alfredo Romeo in relazione a un presunto episodio di corruzione per assegnazione di appalti pubblici nell’ambito di un’inchiesta in corso sulla stessa Consip Spa. La notizia ha subito assunto una coloritura politica, in quanto figurano coinvolti Tiziano Renzi, padre dell’ex premier Matteo Renzi, e l’ex ministro Italo Bocchino. Tiziano Renzi ha affermato: “Nessuno mi ha mai promesso soldi, né io ho chiesto alcunché. Confermo la mia fiducia nei confronti del sistema giudiziario italiano”.

Massoneria: sequestrati gli elenchi degli iscritti in Sicilia e Calabria. Presunti rapporti con le mafie

La Commissione parlamentare antimafia, presieduta da Rosy Bindi, ha deliberato all’unanimità il sequestro degli elenchi degli iscritti di alcune logge massoniche in Sicilia e Calabria. Il provvedimento è stato assunto in seguito alla mancata consegna degli elenchi “più volte richiesti dalla Commissione alle quattro obbedienze”. Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza. La richiesta riguarderebbe accertamenti per presunti rapporti tra le logge e le organizzazioni mafiose attive sul territorio.

Sport: presidente Vladimir Putin ammette che il “doping è un grave problema” in Russia

Per la prima volta il presidente russo Vladimir Putin ha ammesso pubblicamente che il doping è un “grave problema” per lo sport del suo Paese e ha affermato che il sistema di controllo in Russia “non ha funzionato”. L’agenzia Tass riferisce le parole del presidente: “Noi dobbiamo tener conto del lavoro della commissione indipendente e delle richieste della Wada” (World Anti-Doping Agency) “perché bisogna riconoscere che noi abbiamo dei casi ovviamente dimostrati di doping e ciò non è assolutamente ammissibile”. Quindi ha spiegato che s’intende “istituire un nuovo sistema antidoping, affidato a un organismo indipendente istituito presso l’Università statale di Mosca”. Infine Putin ha affermato che “non c’è mai stato, e spero che non ci sarà mai, alcun sistema statale per il doping. Al contrario, ci sarà solo la lotta contro il doping”.

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Fonte: Sir