“Adulti all’opera” a Este per rimotivarsi nella fede

“Adulti all’opera” sono quelli che l’Azione cattolica vicariale di Este vuole coinvolgere per tre domeniche pomeriggio dal 25 ottobre, dentro a un percorso di confronto e formazione a loro misura. Giunge, infatti, alla seconda edizione la proposta promossa dall’associazione sotto lo slogan (individuato a livello diocesano) “Adulti nella fede”.

“Adulti all’opera” a Este per rimotivarsi nella fede

«In febbraio scorso – racconta Mauro Brandolese, in vicariato vicepresidente degli adulti – il tema del percorso è stato l’uso del denaro. Grazie a un tutoraggio da parte dell’Ac diocesana, abbiamo dato avvio a questo format che ha come obiettivo anche quello di dare nuova linfa ai gruppi adulti, offrendo loro tempi e modi di formazione diversi dal classico incontro parrocchiale».

“Maneggiare con cura. Dentro la fragilità dei credenti” è il tema del secondo modulo di “Adulti nella fede” (tradotto per il vicariato di Este in “Adulti all’opera”), che ha visto partecipare nell’edizione precedente più di quaranta adulti.
«La nuova tematica è stata individuata dagli stessi partecipanti – sottolinea Brandolese – Entreremo, quindi, dentro la fragilità, intesa come momento di difficoltà, lutto, perdita del lavoro, dipendenze. È una dimensione laicale che tutti hanno sentito e sottolineato come propria».

Anche il secondo modulo si strutturerà in tre incontri, tutti la domenica pomeriggio: il 25 ottobre a Meggiaro e l’8 novembre a Carceri, entrambi dalle 15.30, e il 29 novembre a Santa Maria delle Grazie, a partire dalle 17.
Quest’ultimo, in particolare si concluderà con la cena e un momento di fraternità e festa. Ogni incontro si svolgerà secondo una precisa metodologia. L’auspicio è che gli adulti partecipanti siano presenti a tutti e tre gli appuntamenti del percorso per poterlo vivere nella sua interezza.
Degli educatori faranno fare ai ragazzi presenti lo stesso cammino, ovviamente a loro misura, attraverso momenti di gioco e attività specifiche.
«La carta vincente – conclude Brandolese – sta nella modalità dell’incontro, che permette attraverso tecniche e “strade” diverse di rimettere in gioco dinamiche personali, di partire dal proprio vissuto per poi rileggerlo alla luce del Vangelo. Il tutto con ritorno alla concretezza, per vivere da cristiani la quotidianità. Questo percorso di “Adulti nella fede” dice che si possono davvero rinnovare e rimotivare i gruppi adulti dentro le nostre comunità».

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