"Rivoluzione Galileo": la mostra, le conferenze, gli itinerari

Eventi collaterali e un ricco catalogo completano l'esposizione a palazzo del Monte di pietà a Padova dedicata al padre della scienza moderna e che rimarrà aperta fino al 18 marzo 2018.

"Rivoluzione Galileo": la mostra, le conferenze, gli itinerari

Continuerà fino a primavera la mostra “Rivoluzione Galileo” a palazzo Monte di Pietà (piazza Duomo 14 a Padova), che viene inaugurata sabato 18 novembre alle 19 nelle sale della sede della fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo che l’ha voluta e realizzata.

E non poteva non essere coinvolta anche l’università di Padova, che conserva ancora le testimonianze storiche dell’insegnamento accademico di Galileo Galilei al Bo: la Cattedra di legno da cui impartiva le sue lezioni, ma anche il teatro anatomico progettato insieme a Fabrici d’Acquapendente. Per i visitatori della mostra ci sarà la possibilità di seguire alcuni itinerari che raggiungano i luoghi della città che custodiscono la memoria viva di Galileo: il palazzo del Bo, l’aula magna a lui intitolata, la Specola, il museo della storia della medicina, il museo della fisica...

La personalità di Galileo sarà indagata in una serie di conferenze, tenute da docenti dell’ateneo o, nel caso di Leopoldo Benacchio, dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), che darà l’avvio al ciclo martedì 28 novembre con la conferenza “I molti talenti di Galilei”, a cui seguiranno altri incontri in cui si approfondiranno i suoi contributi nell’ambito della medicina e della musica o a temi legati all’immagine “novecentesca” di Galileo a palazzo del Bo e alle ultime scoperte dell’esplorazione odierna del cielo e dell’universo.

Il 5 dicembre sarà Antonio Lovato ad approfondire “Galileo, la fisica del suono e la ‘moderna musica’”, il 19 dicembre Maurizio Rippa Bonati “Galileo Galilei e la medicina”, il 16 gennaio 2018 Marta Nezzo “L’immagine di Galileo Galilei nell’arte novecentesca dell’ateneo patavino”, il 23 gennaio Cesare Barbieri “I segreti del cielo: la vita extraterrestre”.

Le conferenze a ingresso libero si terranno tutte alle 18 a palazzo del Monte e saranno introdotte da Giovanna Valenzano, prorettrice al patrimonio artistico, musei e biblioteche.

Il catalogo che porta il titolo completo della mostra Rivoluzione Galileo. L’arte incontra la scienza è edito da Silvana editore e racconta il grande lascito di Galileo nella cultura artistica occidentale: la pittura ha infatti recepito immediatamente la prorompente portata delle scoperte dello scienziato, come dimostra il confronto fra le rappresentazioni astrologiche più antiche e le opere successive – da Dürer a Tintoretto, da Guercino a Rubens – giungendo fino ai giorni nostri. Un racconto appassionante in cui arte e scienza si intrecciano, nel nome di Galileo e della conoscenza.

Rivoluzione Galileo rimane aperta tutti i giorni feriali dalle 9 alle 19, il sabato e i festivi dalle 9 alle 20. Biglietti: 12,00 euro (intero), 10,00 euro (ridotto). Informazioni: www.mostrarivoluzionegalileo.it

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