Il santuario di Tessara in attesa, dal 26 al 28 aprile, della Madonna di Fatima in peregrinatio

Santuario di Tessara Altra tappa, dal 26 al 28 aprile, della peregrinatio – nel territorio della Diocesi di Padova – della statua della Vergine. Una “sosta” che a Santa Maria di Non è molto attesa e prepara il luogo di culto alle iniziative di preghiera del mese di maggio

Il santuario di Tessara in attesa, dal 26 al 28 aprile, della Madonna di Fatima in peregrinatio

Ci sono luoghi, come il santuario della Beata Vergine di Tessara, dove è bello pensare che il tempo si sia fermato per preservare quell’autenticità e quel silenzio assorto, quasi sospeso tra la terra e il cielo, che il passare degli anni rischierebbe di intaccare. È qui che dal 26 al 28 aprile sosterà la statua della Madonna di Fatima, accolta con una fede e un entusiasmo che in questi giorni si manifestano con particolare fervore. «Già da diverse settimane i parrocchiani si sono organizzati per garantire un aiuto straordinario nei diversi servizi, nei giorni in cui sarà presente la statua della Madonna: dalla distribuzione dell’eucarestia durante le messe, al coordinamento della processione, alla gestione di piccoli punti di ristoro per i fedeli – spiega il parroco, don Leonildo Ragazzo. Tuttavia, a Santa Maria di Non, la devozione mariana è un sentimento che pervade tutto il paese e che si esprime in diverse forme: dalla presenza di capitelli che costellano le vie e richiamano i fedeli a raccogliersi in preghiera, alla cura del “proprio” santuario, meta di un silenzioso pellegrinaggio durante tutto il corso dell’anno. «Siamo stati sorpresi dalla possibilità di accogliere nella nostra comunità la statua della Madonna di Fatima – aggiunge Dimitri Pastorello, diacono permanente – È un evento straordinario che ci onora e, al tempo stesso, ci impegna a intensificare la nostra testimonianza di fede e la nostra opera di accompagnamento spirituale che richiama al santuario molte persone bisognose di un consiglio o “solo” di essere ascoltate». Nell’arco dei tre giorni di permanenza della statua della Madonna di Fatima, si alterneranno diversi momenti di preghiera, con la recita del rosario, le messe animate dalle parrocchie di Pieve di Curtarolo e Campo San Martino e l’adorazione eucaristica. Il momento più significativo, sabato 27 aprile, sarà la celebrazione eucaristica delle 18.30 seguita dalla processione intorno al santuario e l’affidamento a Maria. Il santuario, normalmente aperto soltanto in occasione delle celebrazioni eucaristiche, lo sarà tutti e tre i giorni. Nel mese di maggio, la recita del rosario avverrà nel santuario dal lunedì al mercoledì, mentre negli altri giorni si reciterà in chiesa, dove, il giovedì, ci sarà l’adorazione eucaristica. Domenica 28 maggio, al termine della messa, nel piazzale della chiesa, si terrà la tradizionale benedizione degli autoveicoli. «È un appuntamento che viene accolto con entusiasmo tutti gli anni, tanto che accanto alle automobili, che costituiscono la maggioranza dei mezzi presenti, ci sono trattori, biciclette, e persino i tricicli dei bambini» conclude Pastorello. Info: santuarioditessara.org

In Diocesi

La statua della Madonna di Fatima ha iniziato la sua peregrinatio nel territorio della Diocesi di Padova dall’Opera della Provvidenza a Sarmeola (7-10 aprile). Poi ha fatto tappa al Villaggio Sant’Antonio di Noventa e nella parrocchia di Stanghella (il 10), all’ospedale di Schiavonia (l’11), alle Grazie di Este (11-14). Fino a domenica 21 sosterà al santuario padovano di Madonna Pellegrina per poi “dirigersi” a Tessara e, dal 21 al 26 aprile, al santuario delle Grazie di Piove di Sacco.

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