Idee

Non è più questione di numeri, semplicemente non c’è più spazio per la compassione. Tutta questa faccenda dei migranti va rimossa il prima possibile e il modo migliore per farlo è il silenzio. Un silenzio colpevole che nasconde delle convinzioni sempre più radicate nella testa della gente. Sono certezze che ruotano intorno a due, massimo tre concetti, venduti da un caparbio imbonitore che promette un paese finalmente affrancato dalla responsabilità di salvare vite umane e dal peso dell’accoglienza

Quale può essere il contributo della Chiesa italiana attraverso l’azione territoriale delle Diocesi nel sostenere il difficile ma necessario cammino verso la sostenibilità? È questa la domanda di fondo che ha accompagnato i 60 partecipanti in prevalenza direttori degli uffici diocesani di Pastorale sociale provenienti da tutta Italia, al quarto seminario estivo che si è svolto dal 3 al 7 luglio ad Arabba promosso dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei.

Non si possono più rimandare azioni concrete per la protezione dell'ambiente. È questa la consapevolezza emersa dalla conferenza internazionale "Saving our common home and the future of life on earth” organizzata nei giorni scorsi dal dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale – il cui prefetto è il card. Peter Turkson – in collaborazione con il Movimento cattolico mondiale per il clima, nel terzo anniversario di pubblicazione dell’enciclica Laudato si’.

La nuova situazione pone la chiesa di fronte a uno scenario inedito. E chiede un deciso cambio di passo,  anche nell'enunciazione dei principi, assieme al coraggio di ripensare il rapporto con i fedeli più su un piano culturale e spirituale che sociale e politico

L'esperienza dei corridoi umanitari mostra all'Europa una possibile strada da seguire, proprio nel momento in cui più forte è la diffidenza. L'analisi di Oliviero Forti, responsabile immigrazione di Caritas italiana, apre alla speranza e invita a non arrendersi.

La donna consacrata ritrovata tutta se stessa, non si mutila nella sua femminilità e nei suoi desideri ma li lascia risplendere perché con la consacrazione verginale è messa in evidenza l’inscindibile connessione tra la consacrazione battesimale, che inserisce nella trama generativa e fraterna delle relazioni ecclesiali, e la consacrazione verginale, per la quale la donna è costituita segno escatologico della Chiesa sposa e nella condizione verginale si apre al dono della maternità spirituale

In letteratura, la marginalità e la apparente non utilità hanno lasciato pagine memorabili. "La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d'angolo".

Gianfranco Bettin e le politiche di accoglienza in Veneto. «La Chiesa cattolica è la realtà planetaria più consapevole: capisce come si comporta un giovane maliano qui, perché è presente in Mali. Fa da ponte anche con le famiglie di origine. La Chiesa possiede una visione globale, che si traduce in un inestimabile contributo a capire questo nostro mondo»

Per Michele Faioli, docente di diritto del lavoro all’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, nella regolamentazione del settore "riferimento dovrebbero essere i criteri ordinatori contenuti nei principi costituzionali relativi alla materia del lavoro" per "garantire un compenso salariale minimo, il principio della tutela della salute per sancire gli standard fondamentali di sicurezza sul lavoro, il principio di pari dignità e non discriminazione per proteggere i lavoratori da pratiche discriminatorie e lesive della dignità e della privacy, i principi di libertà e di organizzazione sindacale, la previdenza pubblica e privata". La vertenza sul caso riders e Foodora

Cresce il numero di famiglie incapaci di far tornare i conti e assillate dai prestiti contratti. Nei dieci anni della crisi le famiglie economicamente "fallite" sono quasi raddoppiate.