Il ruolo che noi consumatori e produttori possiamo avere per imporre all’industria della moda il rispetto di tematiche etiche e green
Mappe 15 – Settore moda – maggio 2023
Da Roberto Baggio alle lussuose griffe parigine. Le potenze di Luxottica e Benetton, ma anche tante realtà terziste: è la galassia della moda in Veneto
Tra gli effetti collaterali che le cicatrici causate dalla pandemia e l’incertezza dettata dalla guerra in Ucraina stanno lasciando sulla pelle di imprese e imprenditori c’è anche un atteggiamento di reticenza verso gli investimenti green e sostenibili.
In tempi di crisi economica l’abbigliamento di seconda mano appare anche come una risposta alla riduzione del potere d’acquisto. In questo senso realtà come la cooperativa sociale Angoli di Mondo fanno dei loro mercatini, in cui l’offerta di vestiario è ampia, un modo per dare dignità al consumatore, anche quello con minori disponibilità economiche.
L’abbigliamento vintage gode di una nuova fase di crescita. Merito dei giovani, attenti a scelte rispettose dell’ambiente e per avere un look lontano dal “copia e incolla” delle grandi industrie
Laboratori gestiti da cinesi che sfruttano i connazionali. Ma i responsabili sono anche i committenti. E spesso sono veneti