Orchidee in piazza per i bambini in pericolo
Sono 1.500 le piazze italiane che da sabato 30 aprile a lunedì 1 maggio, dal mattino al tardo pomeriggio, ospitano la manifestazione “L’orchidea dell’Unicef per i bambini” per raccogliere fondi a sostegno della campagna “Bambini in pericolo” voluta dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef) per aiutare e sostenere tutti i bambini che sono perseguitati, minacciati, malnutriti o in fuga da guerre.
«Quest’anno la raccolta fondi andrà a favore dei progetti Unicef volti a contrastare il lavoro minorile in tutto il mondo – spiega Ines Finizio Murer, da trent’anni volontaria del comitato provinciale per l’Unicef di Padova – Nella nostra città siamo presenti in piazza della Frutta, via Altinate, via San Canziano e ad Abano Terme al bar Columbus davanti alla casa di cura. In questi quattro luoghi i volontari distribuiscono una piantina di orchidea a fronte di un contributo minimo di 15 euro».
Secondo le più recenti stime dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) il lavoro minorile, causa ed effetto della povertà, coinvolge a livello mondiale circa il 13 per cento dei bambini tra i 5 e i 14 anni di età e di questi un bambino su cinque lavora a causa dei bassi redditi e della disoccupazione delle famiglie o dei suoi tutori, che spesso dipendono dal contributo che i piccoli riescono a guadagnare.
Tra i progetti Unicef attivi per contrastare la piaga è da segnalare “Proteggere i bambini lavoratori e di strada” attuato dal 2007 da Unicef Italia in Bangladesh.
Grazie alla generosità dei donatori italiani in questo paese fino a oggi sono stati 1.404 i bambini di strada che hanno frequentato la scuola all’aperto, ricevendo ascolto psicologico con l’obiettivo di facilitare il loro ritorno in famiglia e il reinserimento sociale.
Circa 14 mila minori sono stati accolti nei centri per bambini di strada aperti 24 ore su 24. E 36.884 bambini sono stati ascoltati negli spazi a misura di bambino situati in luoghi strategici della città dove c’è alta concentrazione di bambini a rischio.
L’Unicef, che quest’anno festeggia i 70 anni dalla sua nascita avvenuta l’11 dicembre 1946 per aiutare i bambini europei al termine della seconda guerra mondiale, oggi opera in oltre 190 paesi e territori di tutto il mondo con programmi di sviluppo – nel campo sanitario, dei servizi, della fornitura di acqua, dell’istruzione e dell’assistenza alle madri – e di sostegno psicologico per bambini traumatizzati dai conflitti o dalle catastrofi naturali. Informazioni: unicef.it
