Prosegue la battaglia di Coldiretti contro il consumo di suolo: una nuova campagna dei giovani agricoltori chiede di non installare i pannelli sui terreni fertili
Il Veneto, secondo i dati Ispra, è la regione che consuma più suolo in Italia. Nel 2019 ha perso ulteriori 785 ettari e, se il dato migliora rispetto ai due anni precedenti, non è comunque un primato di cui andare fieri. Il consumo sostanzialmente non diminuisce nonostante leggi di contenimento e piani casa che però si dimostrano poco utili allo scopo.
La montagna simbolo della patria riconosciuta dalle Nazioni Unite perché laboratorio di sostenibilità con idee concrete e innovative. È il secondo sito veneto, dopo il Delta del Po, iscritto nella speciale lista dell’organizzazione internazionale, premiato anche come vero ponte bioecologico tra la pianura e l’arco alpino
Dopo l’abbuffata del 2020 molti ulivi non hanno frutti, complice l’alternanza produttiva delle piante e l’andamento del clima. Come nel 2019, e anche peggio, dopo il boom dell’anno scorso ci si aspetta un magro raccolto con un terzo della produzione: si salvano gli uliveti più alti, alcuni frantoi non potranno riaprire
Cresce la produzione e la richiesta del tipico formaggio dell’Altopiano veneto, duemila tonnellate esportate ormai in 52 Paesi. La produzione delle malghe è il fiore all’occhiello
Il Comune ha già stanziato i fondi per riparare la malga danneggiata da una tromba d’aria, i lavori sono in fase di appalto. L’8 luglio una tromba d’aria ha danneggiato gravemente la malga Pian di Granezza. Sono stati raccolti 16 mila euro di donazioni, in estate la struttura tornerà pienamente operativa
La Pac è da sempre uno dei pilastri della politica dell’Unione europea, la sua importanza rinvia alla fondazione del processo di integrazione europeo: i primi trattati si occupavano di acciaio (Ceca), di sviluppo di energia atomica per fini civili (Euratom) e appunto di agricoltura.