Domenica 25 novembre i leader dell'Unione europea si ritrovano per mezza giornata per dare l'ok alle 585 pagine di accordo per il recesso del Regno Unito. Molti i problemi aperti, a Londra e sul continente: dai rapporti fra le due Irlande a Gibilterra, dai diritti dei cittadini fino al diritto di pesca in acque britanniche. E all'interno della "casa comune" occorre accelerare sul fronte delle riforme
L'esecutivo comunitario e l'Ocse pubblicano un ampio documento che tasta il polso della sanità nei Paesi dell'Unione, in quelli candidati e negli Efta. Si vive mediamente fino a 81 anni, ma con forti differenze tra uno Stato e l'altro. Tra le criticità il diffondersi delle malattie mentali, il fumo e l'abuso di alcol anche tra gli adolescenti
La leader tedesca ha discusso con gli eurodeputati sul futuro dell'integrazione. "Restiamo uniti per affrontare le sfide globali". Solidarietà e tolleranza gli elementi per proseguire il cammino. Tra le proposte futuribili un esercito comune, urgente invece farsi carico delle pressioni migratorie che sono un "problema europeo". Silenzio invece su Uem e unione bancaria
La Commissione europea chiede all’Italia di presentare una nuova bozza di bilancio entro tre settimane. I problemi rilevati riguardano il deficit eccessivo e le mancate misure per ridurre il debito."Spendete 65 miliardi l'anno per interessi", quanto si investe per scuola e istruzione. 37mila euro a testa di debito pubblico: un "fardello che grava sulle prossime generazioni"
Il summit del 17-18 ottobre si chiude con un botta-e-risposta a distanza tra il premier italiano, il ministro Tria e la Commissione. Juncker sottolinea l'"eccezione Italia", il cancelliere austriaco Kurz, presidente di turno Ue, da alcuni ritenuto vicino alle posizioni dell'esecutivo giallo-verde, è il più duro: "Ci aspettiamo che il governo italiano rispetti le regole" del Patto, "non pagheremo per il debito di altri"
I capi di Stato e di governo dei 28 si ritrovano il 17 e 18 ottobre: in calendario le regole per l'uscita del Regno Unito dall'Unione (con possibile rinvio a novembre), migrazioni, sicurezza, Eurozona. Tesi i rapporti con il governo britannico, mentre l'Italia spera di trovare una sponda sulla questione dei rifugiati
L'Ue ha avviato la procedura per la definizione del Quadro finanziario pluriennale 2021-2027. Come sempre il budget comunitario si fermerebbe attorno all'1% del Pil comunitario (ovvero circa 150 miliardi l'anno per investimenti in 27 Stati). In più occorrerà tener conto dell'uscita del Regno Unito. L'esecutivo mette in guardia rispetto all'esito delle elezioni del maggio 2019...
Il vicepresidente della Commissione Timmermans e mons. Crociata (Comece) riferiscono del dialogo svoltosi oggi al palazzo Berlaymont, sede dell'esecutivo comunitario. Le preoccupazioni per le elezioni europee e il populismo dilagante hanno animato l'incontro, che ha affrontato anche i temi della tutela ambientale, l'intelligenza artificiale e la digitalizzazione, il rapporto economia-finanza. Libertà religiosa in primo piano
L'uscita del presidente della Commissione bilancio della Camera Borghi ("l’Italia, con una sua moneta, sarebbe in grado di risolvere i propri problemi") costringe il premier Conte a ribadire che "l’euro è la nostra moneta ed è per noi irrinunciabile". Il presidente dell'Europarlamento rincara: "uscire dall'Eurozona una sciocchezza sesquipedale". Fra battute e volti scuri, cresce l'attesa per le decisioni del governo sulla manovra finanziaria e lo sforamento del deficit