Medici con l’Africa Cuamm. Giovanni Putoto: «Non sappiamo nulla di ciò che accade, le conseguenze del Covid nel continente rischiano di essere molto più pesanti»
Rapporto annuale 2020. Le cifre danno l’idea dell’impatto della pandemia da Covid 19 sulle attività e sui beni dell’ente Diocesi e delle parrocchie sul territorio. È tempo di scegliere la Chiesa che saremo e di conseguenza come impiegare le risorse a disposizione
In Europa nessuno più vuole vaccinarsi con AstraZeneca. Attorno al vaccino più economico e meno difficile da diffondere è scesa una cappa definitiva di sfiducia da parte della popolazione, complici gli errori comunicativi della stessa casa farmaceutica britannico-svedese, ma anche gli effetti avversi oggettivi riscontrati specialmente nelle giovani donne.
Spazi di dialogo. Termina il percorso formativo dei facilitatori, la fase preparatoria approda così in parrocchia grazie a oltre 2 mila laici coinvolti
Che cosa resterà della visita di Jair Bolsonaro a Padova? Non c’è una risposta netta, come in tutti i casi nei quali la realtà è molto più complessa dell’idea che ci siamo fatti. Nel passaggio del presidente brasiliano non è tutto male o tutto bene, come qualcuno vuole far credere.
Il sogno democratico del Sudan si è spezzato all’alba di lunedì 25 ottobre. Il colpo di stato messo in pratica dalla parte militare del governo di transizione scaturito dalla rivoluzione del 2019, che aveva messo fino alla dittatura di Omar al Bashir, ha messo fine a uno degli ultimi tentativi di processo democratico ancora in corso nel mondo arabo.
La Chiesa di Padova, presente da decenni in Brasile con i propri missionari, in una nota di poco fa prende posizione in occasione della visita del presidente brasiliano ad Anguillara Veneta, da dove i suoi avi sono partiti per l'emigrazione oltre oceano
Da qui a gennaio l’Unione Europea acquisterà altri 200 milioni di dosi di vaccino Astra Zeneca. Fiale che si aggiungeranno alle decine di milioni che già giacciono inutilizzati nei magazzini delle strutture commissariali per la pandemia dei Paesi del ricco Occidente: l’Italia, per esempio, ne ha inoculate circa 13 milioni su 40 milioni; una quantità simile alla Germania, che di dosi però ne ha 56 milioni.
«Voglio chiedere, in nome di Dio, ai Paesi potenti di cessare le aggressioni, i blocchi e le sanzioni unilaterali contro qualsiasi Paese in qualsiasi parte della terra. No al neocolonialismo. I conflitti si devono risolvere in istanze multilaterali come le Nazioni Unite. Abbiamo già visto come finiscono gli interventi, le invasioni e le occupazioni unilaterali, benché compiuti sotto i più nobili motivi o rivestimenti. Questo sistema, con la sua logica implacabile del guadagno, sta sfuggendo a ogni controllo umano. È ora di frenare la locomotiva, una locomotiva fuori controllo che ci sta portando verso l’abisso. Siamo ancora in tempo».