70 ragazzi più Marco e Pippo per il Giubileo dei giovani

Key4you. È questo il titolo scelto per la giornata diocesana del Giubileo dei giovani, aperta non solo ai partecipanti alla prossima gmg di Cracovia, ma a tutti i giovani della diocesi di Padova.
Il prossimo 18 giugno tante attività in programma, concluse da uno spettacolo originale che coinvolgerà  decine di ragazzi di tante parrocchie.

70 ragazzi più Marco e Pippo per il Giubileo dei giovani

Questa sigla, che raccoglie in sé molti significati – o ancor meglio diverse “chiavi” di lettura – vuole invitare i ragazzi a ricercare modi nuovi per aprire “le porte” che ogni giorno trovano nella loro esistenza. Per questo si è scelto di concentrare la riflessione su quattro ambiti di vita (studio, lavoro, comunicazione, impegno civile) riconoscibili già nelle quattro zone di partenza del breve pellegrinaggio che aprirà l’evento e che condurrà i gruppi a varcare la porta santa della Cattedrale. Quattro i luoghi della città che simbolicamente rappresentano i quattro ambiti: sedi universitarie, la sede della camera di commercio, la sede de la Difesa del popolo, la sede di Medici con l’Africa Cuamm.

Tenere uniti gli spazi della quotidianità con quelli della preghiera, oggi più che mai è difficile e complesso, ma in questo senso il tema dell’anno santo ci viene in aiuto.
La misericordia, da vivere non solo tra le mura della chiesa con la propria comunità ma nelle relazioni con gli altri negli ambiti in cui ci spendiamo ogni giorno, può diventare una chiave di acceso importante per vivere la nostra cristianità.
Su questi temi si stanno interrogando da tempo i quattro gruppi che hanno aderito al progetto promosso dall’ufficio di pastorale dei giovani in collaborazione con l’ufficio di pastorale della comunicazione per la realizzazione uno spettacolo originale che debutterà, proprio a conclusione della giornata giubilare, sabato 18 giugno.

Sono oltre 70 i ragazzi e le ragazze tra i 17 e i 25 anni che saliranno sul palco di piazza Duomo provenienti dalle parrocchie di Mestrino, Ronchi, Monselice, Sarmeola, Vigonza e non solo, per raccontare in modo divertente e coinvolgente le contraddizioni dei quattro ambiti proposti e le possibili modalità per viverli con misericordia.
Insieme a loro calcheranno la scena anche Filippo Borille e Gaetano Ruocco Guadagno del duo comico Marco e Pippo, che in questi mesi hanno aiutato i gruppi nel loro lavoro di scrittura teatrale. In un primo momento i ragazzi sono stati accompagnati a cercare i contenuti e la modalità di racconto, scoprendosi non solo aspiranti attori ma autori lodevoli dei loro stessi pezzi.
Ora inizia la fase, altrettanto impegnativa, delle prove senza mai tralasciare la forza e l’importanza del messaggio. Per questo si è deciso di far incontrare tutto il cast dello spettacolo, per la prima volta in assoluto, per una serata formativa in ascolto di protagonisti che con esperienze concrete e scelte importanti provano ogni giorno a coniugare fede e vita, confidando di farsi ispirare dalle loro storie per raccogliere le ultime intuizioni da inserire nello spettacolo.

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