A Montagnana il cinema racconta la conquista dei diritti

La sala Bellini di Montagnana propone una rassegna di cinque film dedicati alle lotte per i diritti umani. Dal 6 ottobre al 3 novembre gli spettatori si confronteranno con i temi della dignità, della libertà e della giustizia.

A Montagnana il cinema racconta la conquista dei diritti

A Montagnana il cinema incontra la storia, raccontando le tappe della conquista dei diritti umani.
L'associazione Montagnana Film Festival propone infatti una rassegna autunnale dal titolo "Essere umani", articolata in cinque incontri a partire da giovedì 6 ottobre fino a giovedì 3 novembre.

«Grazie alle storie che verranno proiettate – spiega il responsabile Sante Pirondini – gli spettatori potranno ripercorrere in ordine cronologico la difficile strada della lotta per la libertà, l'uguaglianza e la giustizia. Tutti diritti che oggi diamo quasi per scontati, ma che invece hanno bisogno di essere riaffermati ogni giorno».

Ad aprire la rassegna del cinema teatro Bellini sarà il film "Mister Chocolat" ambientato nella Francia del 1900, un paese in cui, nonostante i pregiudizi razziali, il protagonista riesce a coronare il proprio sogno, diventando il primo artista nero ad esibirsi in uno spettacolo teatrale.

Giovedì 13 ottobre, invece, sarà la volta di "Suffragette" che ripercorre la storia delle prime femministe inglesi, pronte a sacrificare tutto pur di ottenere il riconoscimento del diritto di voto.

Il desiderio di affermazione della propria dignità e di riconoscimento dei diritti è il tema principale anche del film "Race", dedicato all'atleta di colore Jesse Owens, vincitore di quattro ori olimpici durante i Giochi di Berlino del 1936, in una Germania imbevuta del mito della razza ariana.

Altrettanto capace di scuotere le coscienze e di mettere in discussione i nostri pregiudizi nei confronti del diverso è il documentario di giovedì 27 ottobre: "Fuocoammare", un film ambientato nel presente che racconta Lampedusa sia con gli occhi di chi ci abita da sempre, sia attraverso lo sguardo di chi ci arriva con la speranza di andare altrove.

Un altro documentario, intitolato "Human", concluderà la rassegna proponendo un'immersione nel genere umano ritratto tanto nei suoi slanci più nobili, quanto nelle sue azioni più bieche per ricordarci che ci vuole il "coraggio di essere umani", come suggerisce la citazione scelta dagli organizzatori per presentare la rassegna.

«Essere consapevoli che i diritti di cui oggi godiamo sono frutto di un passato di scontri – afferma Sante Pirondini – dovrebbe spronarci a tutelarli e a scegliere la strada della convivenza nel rispetto reciproco delle diversità». In questo difficile ma doveroso compito, il cinema può rivelarsi un alleato prezioso, grazie alla sua capacità di far immedesimare il pubblico nelle storie narrate.

Film e... lezioni di cinema
Un efficace strumento di educazione all'empatia, di riflessione e di crescita, quindi, ma per utilizzarlo come tale è necessario conoscerne bene il linguaggio, in modo da cogliere appieno i messaggi e gli spunti offerti dai diversi film. In quest'ottica rientra l'iniziativa "Lezioni di cinema", un incontro dedicato all'analisi delle inquadrature nei film.
L'appuntamento di sabato 22 ottobre sarà soltanto un primo assaggio del percorso di educazione alla tecnica cinematografica che accompagnerà il cineforum invernale. «Dopo quindici anni di attività attraverso spettacoli e rassegne – afferma Pirondini – vorremmo puntare sulla formazione di adulti e ragazzi. Soltanto così ciascuno potrà maturare uno spirito critico da applicare non soltanto ai film di cui è spettatore, ma anche alla realtà che lo circonda».

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