95 metri di preghiere

Manca un mese alla veglia dei giovani con il vescovo Claudio, in cui verrà consegnato il "mandato" ufficiale a quanti comporranno l'assemblea sinodale. In attesa di questo momento... diamo uno sguardo alle oltre 600 preghiere raccolte nella veglia dello scorso anno

95 metri di preghiere

Manca un mese alla veglia dei giovani con il vescovo Claudio. Mercoledì 13 dicembre alle 20.30 la chiesa degli Eremitani accoglierà tantissimi giovani tra i 18 e i 35 anni, molti dei quali stanno vivendo il sinodo da protagonisti. A quanti comporranno l’assemblea sinodale, il vescovo darà il “mandato ufficiale” per svolgere un compito prezioso, a nome dei loro coetanei, a servizio della chiesa di Padova. Questi giovani lavoreranno sulle relazioni dei 700 gruppi sinodali, per arrivare a rispondere alla domanda del vescovo Claudio:

«Cosa, secondo te, vuole il Signore per la chiesa di Padova?».

Il 19 maggio 2018, giorno di chiusura del sinodo, rivolgeranno proposte concrete al vescovo e alla chiesa di Padova.

In attesa della veglia di quest’anno, la terza, e mentre i gruppi sinodali continuano a trovarsi, diamo uno sguardo al passato. Precisamente alla veglia dello scorso anno. Era sempre il 13 dicembre e, anche in quella occasione, la chiesa degli Eremitani ha fatto da grembo accogliente di numerosissimi giovani.

A un certo punto, davanti ai partecipanti è stato comparso un lunghissimo rotolo di carta bianca – 95 metri! – ed è stata data loro una consegna: «Sei invitato a scrivere un
pensiero, una preghiera o una domanda che porti dentro e che
vuoi affidare a Dio.
Prima di scrivere nel rotolo, o anche dopo aver scritto, puoi
compiere un gesto di adorazione al volto del Cristo depositando
la tua candela accesa. Fermati un istante e fissa il tuo
sguardo in quello di Gesù... lasciati guardare e parlare nel silenzio
del cuore».

Quel rotolo ha raccolto oltre 600 preghiere e riflessioni dei giovani presenti, che un gruppo di “amici del sinodo” ha letto, provando a cogliere co Ecco alcuni degli spunti che sono emersi:

  • ci sono diversi tipi di preghiera/riflessione: sul quotidiano, sul futuro in senso ampio (con riferimenti vocazionali o su qualcosa di concreto), sul rapporto personale con Gesù, sulla chiamata a un impegno (testimoniare, rimboccarsi le maniche, coinvolgere, stare nel mondo…);
  • in numerose preghiere i giovani chiedono: «Qual è la mia strada?»;
  • spesso si sono rivolti al Signore con una domanda;
  • ci sono alcuni temi ricorrenti: esplicito desiderio di incontrare il Signore e relazionarsi con lui, rendersi testimoni, affidamento/benedizione, chiesa;
  • i giovani si rivolgono al Signore parlando di famiglia, amici, parrocchia, sogno, futuro, mondo;
  • non nascondono la paura, il buio in cui si trovano, la mancanza di coraggio nello scoprire la propria strada, l’esigenza di un pastore che guidi, il timore di chiedere aiuto;
  • si parla tanto di vocazione, ma non è sempre chiaro cosa intendono i giovani. Più volte è intesa come sogno da realizzare, strada da percorrere, fare la volontà di Dio…
  • si individuano tre bisogni: di formazione dell’identità personale, di relazione con il Signore da coltivare, di discernimento nel quotidiano.

Tra le oltre 600 preghiere e riflessioni un bel “pacchetto” ha riguardato la chiesa, a partire dalla propria parrocchia, e il sinodo dei giovani. Ecco una tra le tante preghiere “dedicate”: «Fa’ che il sinodo sia veramente occasione per camminare insieme, aspettandoci, prendendo il passo dell’altro, ascoltando tutti, soprattutto chi è ai margini e non ha voce».

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