Caritas Padova: l'immagine del volontariato. Forte presenza femminile, età in crescita, numeri in calo

Da un questionario proposto nel 2022 ai coordinatori dei Centri di ascolto vicariali emerge come è cambiato il volontariato

Caritas Padova: l'immagine del volontariato. Forte presenza femminile, età in crescita, numeri in calo

Nel 2022 Caritas Padova ha proposto un questionario online per capire come sia cambiato il volontariato nei servizi parrocchiali e vicariali.

Le 69 risposte – provenienti da 28 coordinatori di Centri d’ascolto vicariali, 17 coordinatori vicariali e 24 di Caritas parrocchiali – hanno delineato un quadro in maggioranza femminile, con un’età in crescita e una riduzione dei numeri. «La motivazione che spinge a diventare volontario – spiegano dalla Caritas diocesana – è prevalentemente dettata dalla volontà di fare qualcosa per gli altri, poi per il proprio credo religioso e per le relazioni che si stabiliscono, sia con i beneficiari sia con il gruppo di lavoro».

I cambiamenti più significativi sono dunque: la parziale flessione del numero di volontari disponibili (alcuni dei più anziani o vulnerabili per motivi di salute si sono ritirati e, alla data del questionario, non si erano ripresentati per riprendere il servizio); una parte rilevante di volontari aveva subìto un contraccolpo negativo nel periodo della pandemia (più di qualcuno presentava timori e qualcuno era stato interessato anche economicamente dagli esiti della pandemia); nuove modalità di apertura dei servizi: colloqui telefonici, o con appuntamento, con conseguente diminuzione degli accessi da parte dei beneficiari; l’esigenza di ricostituire una base solida di volontari coinvolgendo nuove persone (anche giovani); la necessità di recuperare le relazioni tra volontari e con i beneficiari; l’urgenza di un maggior coinvolgimento della comunità e dei gruppi parrocchiali nelle questioni di tipo caritativo.

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