Finanziaria, arriva il "bonus verde"

Affollato incontro della Coldiretti di Padova con gli operatori del settore. “Con le nuove detrazioni ossigeno alle imprese e più attenzione alla cura di orti e giardini, anche in città” sono stati i temi all'ordine del giorno anche alla luce del bonus verde

Finanziaria, arriva il "bonus verde"

Il via libera al “bonus verde” ha segnato la recente evoluzione normativa del settore florovivaistico con una nuova fiscalità e la richiesta di attività di formazione per gli operatori del comparto. Il provvedimento approvato con la legge di stabilità prevede la detrazione del 36 per cento per la sistemazione del verde “domestico”. Sarà possibile pertanto beneficiare dell’agevolazione per la "sistemazione del verde" di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere, quali terrazzi, giardini, anche condominiali, anche mediante impianti di irrigazione nonché per lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico.

Per approfondire i dettagli delle nuove misure e altri aspetti legati all’attività florovivaistica, Coldiretti Padova ha organizzato una serata formativa a cui hanno partecipato con attenzione e interesse decine di professionisti del settore. «Abbiamo organizzato questo incontro – ha esordito Federico Miotto, presidente della Coldiretti di Padova – proprio perché alla luce delle recenti novità era necessario fare il punto della situazione con gli imprenditori florovivaistici. Nella nostra provincia il florovivaismo è uno dei comparti più attivi e dinamici che sta evolvendo verso una spiccata multifunzionalità. Il “bonus verde” che abbiamo fortemente voluto è un passo avanti concreto di cui certamente il settore potrà beneficiare nel prossimo futuro».

«Ancora troppo spesso la cura del verde è affidata a operatori non professionisti – ha aggiunto Paolo Luisetto, imprenditore florovivaistico della Coldiretti – quando invece ci sono operatori qualificati in grado di fornire un servizio di qualità e grazie ai quali beneficiare delle agevolazioni fiscali introdotte con il bonus. Una maggiore attenzione per gli spazi verdi delle nostre abitazioni porterà anche indubbi benefici ambientali».

Lorenza Tasinato, responsabile dell’area fiscale della Coldiretti padovana, si è soffermata sulle novità del settore agricolo e in particolare florovivaistico previste dalla legge di bilancio 2018, ricordando come oltre al bonus verde ci siano altre misure e agevolazioni a vantaggio del settore primario, dagli sgravi contributivi per gli under 40 all’esenzione Irpef, Irap e Imu.

«Il bonus verde – ha ricordato – introduce una detrazione Irpef del 36 per cento su una spesa massima di 5 mila euro per unità immobiliare, relativa alla sistemazione del verde ma anche ad impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili. Spetta anche per le parti comuni esterne di edifici condominiali e per le spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi».

Manuel Benincà della Coldiretti regionale Veneto ha approfondito un altro aspetto molto sentito dagli operatori florovivaistici: la gestione dei residui di potatura del verde da parte delle aziende agricole. Giuliano Caccina, tecnico della prevenzione dello Spisal Ulss 6 Euganea, ha esposto invece la complessa normativa sulla sicurezza in agricoltura e in particolare la valutazione dei rischi nella manutenzione del verde, offrendo numerose informazioni utili ai tanti imprenditori presenti in sala.

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Parole chiave: florovivaismo (2)