Il presente dell’atletica è il futuro della nostra società

Quattro luccicanti medaglie al termine dei Mondiali indoor di atletica 2024, in scena a Glasgow, in Scozia, appena conclusi. L’Italia centra un eccellente terzo posto nella classifica a punti, la tabella che misura la profondità della squadra e il suo rendimento complessivo.

Il presente dell’atletica è il futuro della nostra società

Record di punti, 50; record di finalisti, 11; eguagliato il numero massimo di medaglie, appunto quattro, due di bronzo e due di argento. È caldo e avvolgente il sole dell’avvenire: in attesa delle Olimpiadi di Parigi 2024, sarà proprio l’Italia a ospitare i prossimi Europei di atletica dal 17 al 22 giugno. E caldo e avvolgente è anche il futuro dell’Italia non solo sportiva, ma quella dell’accoglienza e del c’è una possibilità per tutti. C’è Lorenzo Simonelli, secondo piazzamento nei 60 metri ostacoli maschili, che ha festeggiato indossando il cappello di paglia del suo idolo, Monkey D. Rufy, protagonista del manga One Piece. Ha 21 anni, è nato in Tanzania a Dodoma, da padre italiano, un antropologo e ricercatore, e madre tanzaniana. A cinque anni si è trasferito a Roma con la famiglia. E a mamma e papà, in lacrime, dedica la medaglia d’argento, la sua prima internazionale a livello assoluto. Le lacrime scorrono copiose anche sul volto di Zaynab Dosso, bronzo nei 60 metri femminili. È nata nel 1999 a Man, in Costa d’Avorio, prima di trasferirsi, all’età di dieci anni in provincia di Reggio Emilia, per ricongiungersi con i genitori arrivati in Italia nel 2002. Ha atteso anni per ottenere la cittadinanza italiana, e da quella bandiera tricolore ora si fa accarezzare durante l’esultanza. Con un salto di 8,22 metri, a 19 anni e 26 giorni, Mattia Furlani è il più giovane atleta in salto in lungo a ottenere una medaglia in un Mondiale indoor. Per lui, figlio di sportivi (papà Marcello altista e mamma Khaty, senegalese, velocista) un argento che brilla quasi come se fosse oro. Figlio d’arte è anche il possente Leonardo Fabbri, classe 1997, medaglia di bronzo nel getto del peso. Solo qualche settimana prima aveva siglato il nuovo record italiano indoor e seconda miglior prestazione all-time europea con la misura di 22,37 metri. Dopo Tokyo abbiamo capito che si può sognare. E osare.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)