Primo bilancio di missione per La Nostra famiglia
In occasione del suo settantesimo anniversario La Nostra famiglia ha redatto, a livello nazionale, il suo primo bilancio di missione. Sono 1.030 i pazienti in età evolutiva con diverse tipologie e modalità di trattamento seguiti nel centro di Padova.
In occasione del suo settantesimo anniversario La Nostra famiglia ha redatto, a livello nazionale, il suo primo bilancio di missione.
In Veneto l’associazione impiega nell’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Medea di Conegliano e nei presidi di riabilitazione di Pieve di Soligo, Treviso, Oderzo, Mareno di Piave, San Donà di Piave, Vicenza e Padova, circa 532 operatori e assiste 8.400 bambini e ragazzi (il 20 per cento dei quali proviene da altre regioni d’Italia). A questi si aggiungono: 106 corsisti universitari di fisioterapia e terapia occupazionale che hanno sede presso l’Irccs di Conegliano e 400 volontari.
Il polo di Padova (a cui accedono minori delle province di Padova, Rovigo, Venezia e Vicenza) segue circa 1.030 pazienti in età evolutiva con diverse tipologie e modalità di trattamento. Il 75 per cento dei casi trattati qui riguardano ritardi mentali, motori e disturbi dell’apprendimento. Nel 2016 a Padova sono stati avviati il progetto Autismo, che coinvolge una quindicina di minori nella fascia di età 3-6 anni, e quello sul disturbo da deficit di attenzione/iperattività (Adhd) con una dozzina di bambini in età prescolare e dei primi anni della scuola primaria con disturbo dell’attenzione.
Il primo progetto prevede trattamenti riabilitativi intensivi e incontri periodici con genitori e insegnanti effettuati da un’équipe specializzata, il secondo trattamenti ambulatoriali neuropsicologici individuali o con coetanei all’interno di un protocollo valutativo e riabilitativo individuato in collaborazione con l’IRCCS di Conegliano. Inoltre, nella sede, sono presenti operatori specificatamente formati per la comunicazione aumentativa alternativa per i minori che presentano afasia o grave disartria.
