A Panama è stata una Gmg “mariana”

I luoghi di incontro sono stati la possibilità di vivere le catechesi e la preghiera insieme: questa volta siamo riusciti a fare piccoli gruppi, dove lo scambio di pensieri ed esperienze di fede è stato molto più facile. Dalle catechesi e dai momenti di spiritualità (la Messa e la Riconciliazione) i giovani sono venuti fuori rinfrancati. Il lavoro educativo, i cammini di fede, sono fatiche anche logoranti perché non si può misurare tutto e subito. Per questo l’annuncio del Vangelo non sarà mai solo una bella lezione accademica e per questo la chiarezza espositiva non sarà mai totalmente risolutiva

Gmg 2019. Don Michele Gianola (ufficio vocazioni Cei): “Dio chiama sempre ed ha una parola per ciascuno”

C’è anche la pastorale vocazionale alla Gmg di Panama: ha animato uno stand alla Fiera vocazionale al Parque Omar di Panama. Don Michele Gianola: “Dio chiama sempre. La Gmg può essere una occasione nella quale, dentro l’ascolto della parola del Papa, dentro un’esperienza di Chiesa così universale, questa chiamata può essere sollecitata. La cosa che a noi però interessa di più è che, dopo la Gmg, si continui ad accompagnare i ragazzi. La vocazione, come la vita, passa nelle relazioni personali, sul territorio, dentro la realtà”

Si chiude la Gmg 2019. Card. Bassetti: “Tornare a far sognare i giovani con intelligenza e amore”

Intervista al card. Gualtiero Bassetti, presidente dei vescovi italiani, al termine della Giornata mondiale della gioventù: “Bisogna ritornare a far sognare i giovani. Non possiamo essere i controllori dei loro sogni. Devono sognare con intelligenza, con amore, con grazia. Dobbiamo essere i custodi dei loro sogni. Anche i vecchi hanno i sogni e quando i vecchi e i giovani sognano insieme diventano la forza di Dio”

Gmg in Portogallo: card. Clemente (Lisbona), “sarà da noi nel 2022 perché c’è un grande impegno dei giovani”

“È un desiderio soprattutto dei giovani. In questo momento migliaia di universitari portoghesi sono in missione. Si chiama ‘missione Paese’, vanno nelle parrocchie di tutto il Portogallo per condividere la loro vita e la loro esperienza. Poi, ritornano nelle scuole pieni di volontà di fare. Tutto questo fermento chiede al vescovo di fare di più e il Papa ha indicato Lisbona”. 

Don Pio Pampaloni ha concluso il suo pellegrinaggio terreno

È mancato mercoledì 23 gennaio don Pio Pampaloni, nato a Pionca di Vigonza il 1 ottobre 1936 e prete dal 1960. Prima in parrocchia (Noventana, Sarmeola, Eremitani, Montegrotto, San Bonaventura), poi assistente scout e consulente Cif, è stato parroco a Monterosso, insegnante in Seminario e missionario tra gli emigranti in Inghilterra. I funerali sabato 26 gennaio all'Opsa.

Crisi Venezuela. Mons. Parra (arcivescovo di Coro): “Maduro si ritiri per il bene del popolo”

Mons. Mariano Parra, arcivescovo di Coro, parla della situazione critica del Paese. “Ho paura che scoppi una violenza molto grande. Non so se chiamarla guerra civile. Ma ho molta paura della situazione. E chiedo, prego, supplico le autorità del Venezuela e le autorità internazionali: pensino al popolo e non agli interessi personali o di partito. Il nostro popolo è sceso in piazza - e si è detto che non si era mai vista una manifestazione così grande - perché è stanco”