In Italia c'è il rischio che lo scontro politico nella maggioranza di governo finisca per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dal senso autentico dell'appuntamento del 26 maggio
Più è intricata la foresta mediatica e più si avverte l’esigenza di uno spazio e di un tempo per liberarsi dalla dittatura della velocità, della fretta e del frammento. Uno di questi percorsi passa attraverso la lettura e ha come tappa il Salone internazionale del libro di Torno (9-13 maggio).
L’appello è scritto dal prof. Francesco Bonini e dal Rettore dell’Institut Catholique de Paris, Mons. Philippe Bordeyne, in vista delle elezioni europee del 26 maggio. Tra le istituzioni accademiche che hanno aderito: l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la Lateranense e la Salesiana. Questa mattina l'appello verrà presentato a Parigi
Il presidente dell'Azione cattolica, impegnato a Chianciano Terme per il convegno delle presidenze diocesane, lancia un appello per "camminare insieme a persone di ogni età, condizione sociale e culturale, credenti e non credenti, prendendoci cura della vita concreta e dei bisogni più profondi della loro esistenza". E in vista delle imminenti elezioni europee aggiunge: "Sono un passaggio importante da cui dipende, più di quello che crediamo, il futuro del nostro Paese. Stare in Europa è decisivo"
Verso il convegno diocesano. Dalla condizione dei bambini e dei giovani alla capacità di inclusione, dagli spazi pubblici al lavoro. Sono tanti gli sforzi necessari per aiutare le famiglie a "radicarsi" e crescere
Quando, il 27 maggio, l'Esecutivo potrà abbandonare la tattica del “buttare la palla avanti”, di rinvio al futuro per non scontentare elettori, l’agenda sarà impegnativa e riguarderà più l’economia che la finanza. Dall’Alitalia, che tanto più diventerà pubblica tanto più costerà ai cittadini, alla Fase due di rilancio dell’Ilva, Tav, Flat Tax, le privatizzazioni di società e beni demaniali, l’abbraccio con la Cina per la Via della Seta (visto con sospetto dagli Usa) e tanto altro per alimentare un Pil (Prodotto interno lordo) molto deludente. C’è un’agenda d’emergenza anche per i conti pubblici per scongiurare la temuta imposta patrimoniale. Una tassazione straordinaria su quanto accumulato nel tempo che, pur smentita da tutti, è presa in esame dagli analisti come ipotesi estrema per dare una sterzata. Per evitare quell’aumento dell’Iva (ora al 22%) al 24,2% nel 2020, e anche peggio l’anno successivo, che renderebbe più costosi i principali consumi
È un salto di qualità quello che serve al Paese per il futuro del lavoro. Una rinnovata cultura del lavoro, dell’impresa e della democrazia che affondi le sue radici in quei valori di fondo della nostra società e in quella sapienza cristiana e civile che è viva in molte anime del mondo imprenditoriale e del terzo settore. Essa rappresenta, anche per il lavoro 4.0, un fondamento solido, generativo e capace di ripristinare quegli anticorpi sociali che sembrano essere sin qui venuti meno nella politica come nell’economia del profitto e dello scarto
Tra un mese esatto voteremo per l’Europa. Che parlamento nascerà è difficile dirlo, ora che persino il numero di deputati è nuovamente cambiato: non più 705 come era previsto ma ancora 751, visto che alla fine la Gran Bretagna voterà regolarmente.
Far acquisire ai giovani la capacità di elaborare un proprio pensiero critico. È l'obiettivo del Congresso della Fuci (Urbino, 2-5 maggio). Per la presidente nazionale femminile uscente, in un mondo sempre più interconnesso "solo l'orizzonte internazionale aiuta a comprendere la realtà quotidiana". E occorre rilanciare l'impegno per il bene comune: "Il mondo che abiteremo anche nei prossimi anni lo costruiamo anche noi partendo dall’oggi"