La Uildm scende in piazza per la ricerca di Telethon

A dicembre è partita la campagna “#nonmiarrendo” promossa dalla fondazione Telethon per sensibilizzare e raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Dal 13 al 20 dicembre si terrà la tradizionale maratona televisiva in collaborazione con la Rai e sabato 19 e domenica 20 dicembre in oltre 2 mila piazze italiane sarà possibile, a fronte di una piccola donazione, ricevere un grande cuore di cioccolato.

La fondazione Telethon è nata in Italia nel 1990 grazie al contributo della Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare) e, da allora ogni anno, i volontari Uildm animano le piazze italiane per sostenere il lavoro di tanti ricercatori Telethon, per far conoscere, informare, sensibilizzare sul tema della ricerca nel campo delle malattie genetiche rare. Tanti i passi avanti compiuti in oltre 25 anni di storia, tanti i risultati concreti raggiunti. In particolare, dal 2001 i fondi raccolti dalla Uildm sostengono il bando clinico Telethon-Uildm che finanzia progetti di ricerca per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti affetti da patologie neuromuscolari. Per condividere gli obiettivi e far conoscere i protagonisti della nuova campagna “Non mi arrendo”, Uildm, in collaborazione con Telethon, anche quest’anno promuove alcuni incontri sul territorio.

«La fondazione Telethon è un’eccellenza mondiale – dichiara Damiano Zampieri, presidente della sezione Uildm di Padova – È un vanto del nostro paese perché ormai finanzia più ricerca delle università di Harvard e Yale: ciò anche grazie al metodo scientifico di valutazione dei progetti utilizzato per veicolare i fondi raccolti, validato da una commissione internazionale svincolata da conflitti d’interesse e altamente qualificata. Unitamente a questo, la serietà nella rendicontazione dei fondi raccolti e l’affidabilità di un’efficiente gestione della “macchina” Telethon hanno conquistato, in questi 25 anni, la fiducia dei cittadini che contribuiscono ogni anno a fare della fondazione il soggetto privato italiano che più di ogni altro investe in ricerca scientifica, cioè in un futuro migliore da lasciare in eredità ai nostri figli e nipoti».

Sabato 19 e domenica 20 dicembre a Padova e provincia saranno oltre una trentina i banchetti allestiti a sostegno della ricerca Telethon: Cittadella, Vighizzolo d’Este, Cadoneghe, Camposampiero, Montagnana, Vo’, Piove di Sacco... sono soltanto alcuni dei comuni che, oltre alla città di Padova, ospitano i volontari della Uildm che informeranno e raccoglieranno fondi per Telethon. La Uildm di Padova è una realtà ricca e articolata e opera in diversi ambiti (sociosanitario, formativo educativo, ricreativo sportivo) in collaborazione con i servizi sociosanitari, i servizi assistenziali, le scuole, le strutture formative, le realtà culturali e sportive del territorio. Con le sue attività e i suoi programmi, l’associazione gestisce una struttura territoriale a carattere diurno che ha la funzione di favorire nelle persone affette da malattie neuromuscolari il mantenimento e il potenziamento dell’autonomia personale e la cura delle relazioni sia a livello interpersonale sia con l’ambiente circostante. La Uildm, perciò, svolge un intervento di rete sociale in quanto aiuta la persona a ricostruire la propria identità sociale, a ricevere sostegno, informazioni, assistenza e favorisce in questo modo l’integrazione delle risposte date dai servizi sociali. Per informazioni: sezione Uildm di Padova, 049-624885 oppure 049-720220, uildm.pd@gmail.com