Capodanno Caritas. L’anno si chiude con i “blitz party” in 25 strutture sociali

Una proposta rivolta ai giovani dai 18 ai 35 anni: per iscriversi c'è tempo fino alla mezzanotte di Santo Stefano. Proseguono, intanto, le accoglienze invernali con Caritas Padova.

Capodanno Caritas. L’anno si chiude con i “blitz party” in 25 strutture sociali

Accoglienza invernale

È una certezza l’impegno della chiesa di Padova, a fianco delle istituzioni civili, per mitigare le asprezze del freddo in coloro che si trovano a vivere la condizione della strada. L’accoglienza invernale è cominciata il 4 dicembre e proseguirà, in varie forme, fino a marzo. L’accoglienza prevede un letto, una doccia e pasti caldi la sera e il mattino.

Le richieste vanno presentate alla casetta Borgomagno, sotto il cavalcavia della stazione, gestita dalla cooperativa Coges. Destinazioni per i senza dimora restano l’ex scuola Gabelli, in via Tommaseo, gestita dalla Cosep, che mette a disposizione 24 posti letto per uomini e Casa a colori, in via del Commissario, con quattro posti gestiti direttamente dai servizi sociali del comune di Padova. Tre le parrocchie coinvolte: Altichiero, con tre posti più un pari, Voltabarozzo con dieci posti più un pari e, dal 7 al 31 gennaio, il Tempio della Pace, con venti posti misti.

Le accoglienze invernali si completano con il servizio svolto dalla Croce rossa con l’ambulatorio mobile della Sant’Egidio, da Noi sulla strada alla Ronda della solidarietà, dai Cavalieri di Malta fino al Sert.

Capodanno Caritas

C’è tempo soltanto fino alla mezzanotte di Santo Stefano per iscriversi alla settima edizione del Capodanno Caritas, in programma tra il 31 dicembre e il 1° gennaio nel seminario minore di Rubano. L’invito è rivolto a tutti i giovani dai 18 ai 35 anni: ritrovo alle 9.45 del mattino nella palestra del seminario per attività di conoscenza e alcuni giochi per rompere il ghiaccio, ai quali seguirà un momento di formazione. Dopo il pranzo “porta e offri”, alle 13, i giovani, divisi in gruppi, partiranno per i “blitz party” in oltre venticinque tra case di riposo, comunità di accoglienza, alloggi per disabili e migranti per portare, con il loro sorriso, un momento di gioia e di spensieratezza ai tanti che passeranno le feste in situazioni di sofferenza.

Alle 19 il ritorno in seminario per il debriefing, la santa messa, la cena e animazione che accompagnerà le prime ore del nuovo anno. L’iniziativa ha per molti rappresentato, in un momento di festa e di allegria, un primo “assaggio” di che cosa significa impegnarsi nel volontariato, provocando tanti a mettersi in gioco più spesso, anche durante l’anno.

Ci si può iscrivere inviando un messaggio a info@giovanipadova.it o contattando il 329/4040706: è comunque consigliato inviare la propria adesione il prima possibile dato che le ultime edizioni hanno sempre registrato il tutto esaurito. Informazioni sul sito www.caritaspadova.it (Andrea Canton)

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