È mancato Antonio Daniele, presidente dell’Accademia Galileiana di Padova dal 2018 al 2023

Nato a Padova il 13 settembre 1946. Ha svolto l’attività di docente a partire dal 1971 presso le università di Vienna, Padova e Cosenza.

È mancato Antonio Daniele, presidente dell’Accademia Galileiana di Padova dal 2018 al 2023

Ha concluso il suo impegno di insegnamento nel 2016 presso l’università di Udine come docente ordinario di Storia della lingua italiana e Filologia italiana. In quanto italianista, i suoi interessi si sono concentrati in particolar modo sulla lingua e letteratura del Cinquecento e Seicento. Ha realizzato alcuni saggi su Torquato Tasso (Capitoli tassiani e Nuovi capitoli tassiani, Antenore, Padova 1983 e 1998), sui due massimi scrittori plurilingui Folengo e Ruzzante (Folengo e Ruzzante. Dodici studi sul plurilinguismo rinascimentale, Esedra, Padova 2013). Si è occupato di questioni di filologia e metrica (Linguaggi e metri del Cinquecento, Marra, Cosenza 1994). Ha dedicato una monografia A Carlo de’ Dottori intitolata Carlo de’ Dottori. Lingua, cultura e aneddoti, Antenore, Padova 1986; del Dottori ha anche pubblicato le edizioni critiche della Galatea (Commissione per i testi di lingua, Bologna, 1977) e dell’Asino (Laterza, Bari 1987). Ha condotto degli studi sulla lirica petrarchesca in volgare e sul Trecento in generale, noti con il titolo La memoria innamorata. Indagini e letture petrarchesche, Antenore, Roma-Padova, 2005; ha curato un volume miscellaneo relativo alle Lingue del Petrarca (Forum, Udine 2005). Ha realizzato un’edizione commentata Delle Rime di Giovanni Dondi dell’Orologio (Neri Pozza, Vicenza 1990). Ha raccolto ed edito inoltre i poemetti in dialetto veneto di Romano Pascutto (L’acqua, la piera, la tera e altre poesie (Marsilio, Venezia 1990), nonché le sue liriche italiane (Nostro tempo contato e altre poesie edite e inedite (ancora Marsilio, 2003). Si è occupato di storia aneddotica della Grande Guerra noti con il titolo di Magnaboschi. Storie di guerra, di scrittori e d’altopiano (Cierre Edizioni, Sommacampagna 2006) e La guerra di Gadda (Gaspari, Udine 2009). Ha rivolto la sua attenzione soprattutto alla poesia e alla prosa contemporanea, specie veneta: Dal centro al cerchio. L’esperienza narrativa di Luigi Meneghello (Cleup, Padova 2016) e Nostro Novecento (ancora Cleup, 2018). È stato presidente dell’Accademia Galileiana di Padova dal 2018 al 2023, è stato inoltre membro dell’Accademia Olimpica di Vicenza e dell’Accademia della Crusca.

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