Microcredito sociale, alloggi, trasferimento di anziani e persone sole nei nuovi luoghi di vita, aiuto a sgomberare le case alluvionate, attività di animazione con i bambini e i ragazzi nelle parrocchie, sostegno psicologico. Oltre alla distribuzione di beni di prima necessità già in corso nelle Caritas delle diocesi di Cesena-Sarsina, Faenza-Modigliana, Forlì-Bertinoro, Imola e Ravenna-Cervia più colpite dalle alluvioni dei giorni scorsi, sono queste le iniziative che Caritas italiana intende promuovere nei prossimi mesi. Ne parla al Sir don Marco Pagniello, direttore di Caritas italiana, di ritorno da una visita a Faenza
Chiesa nel mondo
Il progetto “Per conoscere, amare e prendersi cura del luogo dove abito e dove vado a scuola” realizzato da Caritas diocesana insieme ai bambini delle quarte elementari delle scuole Collodi. I bambini hanno presentato le loro proposte nel corso di un incontro tenutosi a scuola, nei giorni scorsi, alla presenza del vicario generale, don Giuliano Gazzetti, Alessandra Filippi, assessora all’Ambiente del Comune di Modena, Viviana Giacomini, dirigente dell’Istituto comprensivo 10
Da Barbiana, sperduta frazione di Vicchio, zona montuosa del Mugello, a Rondine, piccolo borgo medievale in provincia di Arezzo. Franco Vaccari, fondatore e presidente di Rondine Cittadella della Pace, racconta al Sir come don Lorenzo Milani, sacerdote, educatore e scrittore, abbia ispirato l’azione della sua organizzazione impegnata per la riduzione dei conflitti armati nel mondo.
“Mi viene da pensare ai bambini soldato, ai bambini vittime di ogni tipo di conflitto che hanno bisogno della vostra amicizia: siate loro vicini, così che non si sentano respinti e stigmatizzati”.
“Un coerente maestro di responsabilità”, che è l’opposto dell’”egoismo collettivo”. Così il Papa ha definito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la consegna del Premio Paolo VI, conferito al Capo dello Stato dall’Istituto Paolo VI di Brescia. Paolo VI, ha osservato Francesco, “notava che nelle società democratiche non mancano istituzioni, patti e statuti, ma manca tante volte l’osservanza libera ed onesta della legalità» e che lì l’egoismo collettivo insorge”.
Don Davide Tononi, parroco di Norcia e content creator (@lu_poru_prete su Instagram, @donDavideTononi su Youtube) è il protagonista della terza puntata di “In Ascolto”, il nuovo podcast dell’Associazione WebCattolici Italiani (WeCa) che racconta le storie degli evangelizzatori del continente digitale.
Il celibato sacerdotale deve essere considerato come un dono prezioso alla Chiesa.
Ci sono momenti nella vita, pur in questa valle di lacrime, in cui, per la gioia, ci pare di sognare.
Senza lo Spirito “la Chiesa è inerte, la fede è solo una dottrina, la morale solo un dovere, la pastorale solo un lavoro”.
Se fare un gesto d’amore... È questo l’incipit dello slogan scelto per la campagna di comunicazione dell’8xmille. Il focus è su tutto il bene che si genera facendo migliaia di gesti d’amore. Con una firma
Le Comunità di Alleanza sono uno dei frutti di quella corrente di grazia nella Chiesa e per la Chiesa che costituisce il Rinnovamento carismatico cattolico. Con l’impegno solenne dell’Alleanza, pronunciato dopo un tempo di noviziato e rinnovato annualmente, ogni membro sceglie di dedicare la sua vita al Signore, in un cammino di santità unico e particolare, in un’ottica di povertà, servizio e perdono reciproco. Nelle parole di un alleato le radici e il senso di questa scelta
Quando ci decideremo a dare evidenza alla Sua presenza, alla Sua potenza, coscientizzando il “già e il non ancora” di una Pentecoste che mai avrà fine e con la quale tutto sempre ricomincia? D’incanto, vedremmo una Chiesa pura, un mondo riordinato, una fede confessata, una carità praticata, una misericordia salvifica. Eppure, chi ha mai dubitato che Lui “ci sia? È Dio! E Dio non ha certo abbandonato il campo!
Promuovere il ritorno all’unità della fede e della carità di tutto il vasto mondo cristiano, diviso in tante chiese e comunità cristiane e raccontare la forma propria di ecumenismo che da anni vive la Comunità di Gesù del Rinnovamento carismatico cattolico dentro e fuori dei suoi confini.
Dopo secoli di misconoscimento, il fuoco dello Spirito Santo, il vento dello Spirito Santo, sta invadendo tutta la terra. È la risposta del Cielo alla supplica incessante della Chiesa: Vieni, Spirito Santo, e rinnova la faccia della terra!
“Don Milani non può essere ridotto a banale politically correct, facile esortazione o denuncia. Ferisce, perché svela le parole vuote, la retorica che copre l’inedia e chiama questa per nome, senza sconti. Come disse don Bensi, don Milani è ‘un diamante che doveva ferirsi e ferire’. Egli ci mette di fronte alle nostre responsabilità di ruolo e di paternità, ci chiede di farci carico di chi è più fragile e non di fornirgli istruzioni per l’uso senza aiutarlo, sistema che fa sentire a posto chi può sempre dire ‘io lo avevo detto’ ma senza che si sia mai dato da fare per aiutare”.