“I tempi che viviamo non sono facili e quando ci troviamo in difficoltà così grandi, molte volte sale la tensione nella vita della società e si manifesta esternamente. In questi momenti come cristiani dobbiamo dare testimonianza di unità e lavorare insieme, perché solo lavorando insieme si può servire i più poveri e bisognosi. Vi incoraggio a lavorare con questo spirito di collaborazione, apertura e ricerca del bene comune perché solo così, saremo in grado di costruire una società più giusta e migliore”.
Chiesa nel mondo
Un’onda di solidarietà. Parrocchie, seminari, scuole. Sono molte le strutture della diocesi che hanno dato disponibilità per accogliere gli aiuti umanitari e ospitare gli operatori dei servizi di emergenza.
“Quanta tristezza quando si vede che si confida soprattutto nei mezzi umani e si affida ogni cosa oggi al management di turno!”.
Tutte le cose, aggiunge il Papa, “devono essere fatte con l’amore”, perché il Signore “verrà e ci chiederà anzitutto sull’amore: come hai amato?”
In contrapposizione al consumismo di Halloween, tutto il mese di novembre può essere un tempo per riscoprire l'incontro con i "santi della porta accanto", sia i vivi, sia quelli già in cielo, nella comunione della preghiera
La laica, fidei donum della diocesi di Reggio Emilia, non è un medico. È laureata in Ingegneria civile ma alla cura degli altri dedica l’intera vita. Dal 2008 vive e opera come missionaria nella spettacolare isola africana sull’Oceano Pacifico. Un video ne racconta la testimonianza
In Terra Santa il "giorno dei morti" non è solo ricordato il 2 novembre. Ogni giorno, infatti, i bollettini di guerra ci informano sui numeri dei morti e sui numeri di chi soffre a causa della guerra
Nel linguaggio comune la speranza è il desiderio di un bene incerto o addirittura improbabile, come per esempio vincere alla lotteria. Invece la speranza cristiana è l’attesa sicura della realizzazione delle promesse di Dio che ci darà una vita più piena ed eterna oltre la morte. Attendiamo la nostra risurrezione e quella dei nostri cari perché "Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti"
All'inizio di novembre, terminati i raccolti, nell'emisfero nord, quando la natura si avvia al riposo e gli alberi si colorano di tonalità autunnali; quando i tramonti sereni e un po' malinconici invitano a guardare lontano... la tradizione cristiana dedica un momento speciale di comunione con quanti ci hanno preceduti nel pellegrinaggio della vita. Questo periodo inizia il primo novembre con la celebrazione della solennità di Tutti i Santi, nota anche come Ognissanti. Il giorno dopo Ognissanti, il 2 novembre, celebriamo la Commemorazione di tutti i fedeli defunti, una tradizione nata nell’ambito monastico nel X secolo.
Secondo le statistiche ufficiali, in Ucraina, si contano ormai 125.000 mutilati di guerra, in prevalenza maschi ma anche molte donne, ai quali occorre assicurare, fin da adesso e poi sempre più in futuro, una cura riabilitativa dopo l’intervento chirurgico e il sostegno di psicologi per ricostruirsi una vita in presenza di gravi ferite. Per dare una “risposta” al dolore di una vita spezzata, i salesiani di Leopoli sono andati a cercare i ragazzi ricoverati negli ospedali proponendo loro una pratica sportiva poco conosciuta
Una delegazione di Caritas italiana guidata dal direttore don Marco Pagniello è in questi giorni in viaggio in Sud Sudan e Kenya. Caritas italiana sta supportando la Chiesa locale con l’8 per mille e con le donazioni per l’emergenza in Sudan. Finora ha già impegnato mezzo milione di euro. Caritas Malakal distribuisce quotidianamente cibo (farina, olio, sale e legumi) nel campo profughi temporaneo di Malakak, dove arrivano mille profughi sudanesi ogni settimana. Li abbiamo raggiunti telefonicamente in Sud Sudan
“Grande preoccupazione e speranza che le vittime e i dispersi siano ritrovati sani e salvi” è espressa oggi dall’arcivescovo di Valencia Enrique Benavent, in merito alle disastrose alluvioni che hanno colpito la provincia valenciana, in Spagna. Secondo gli ultimi dati forniti dal Centro di coordinamento delle emergenze della Generalitat valenciana, i morti sono 62.
La Caritas diocesana di Valencia si rammarica dell’alto numero di vittime delle alluvioni (al momento si parla di 62 morti e molti dispersi) nei centri della provincia e si mette a disposizione delle pubbliche amministrazioni per qualsiasi necessità.
Onorare il lavoro di coloro che difendono la vita. Con questo criterio, Pax Christi International, nell’ambito della Cop16 ha assegnato il suo “Premio per la pace” a una suora peruviana e a una laica haitiana per l’edizione 2024. Si tratta di suor Gladis Montesinos, missionaria carmelitana peruviana dedicata agli Tsimanes in Bolivia, e di Joselyne Colas, direttrice della Commissione episcopale per la giustizia e la pace di Haiti.
Il cardinale O' Malley ha presentato il Rapporto annuale sulle politiche e le procedure della Chiesa per la tutela dei minori. "Preoccupante mancanza di strutture di segnalazione" e "assenza di statistiche affidabili". Tra le proposte, "attivare ad uno standard universale". Tra le proposte, un'enciclica su questa materia.