Idee

Nelle aziende farmaceutiche la percentuale di bambini dei dipendenti supera del 45% la media nazionale. Assistenza sanitaria integrativa, smart working, part-time, flessibilità oraria, congedi e aspettative per maternità più lunghi rispetto al contratto nazionale sono alcuni ingredienti della “ricetta” a sostegno della natalità. Un modello esportabile. Di questo ed altro si è parlato il 13 marzo a Roma in un convegno promosso da Farmindustria

Qual è la cosa più preoccupante del vespaio che si è alzato dopo che il papa avrebbe invitato l’Ucraina ad «alzare bandiera bianca» per mettere fine alla guerra che dura da due anni? Che papa Francesco inizi a parlare come Cirillo patriarca ortodosso della Chiesa russa, come insinua qualcuno su X (fu Twitter)? Che si stia alzando una nuova cortina di ferro ma che questa volta passi per il Vaticano, come riflettono altri questa volta su Facebook? Che in Vaticano ci sia un «problema di nome Francesco», come ha titolato Il Foglio di martedì scorso? Direi nulla di tutto questo. Lungi da noi voler prendere sottogamba la questione. 

Aborto in Francia La Costituzione garantisce la libertà della donna di ricorrere all’interruzione volontaria di gravidanza. È il primo Paese al mondo che eleva tale garanzia a rango costituzionale. E in Italia? In trent’anni gli aborti sono stati la metà rispetto alla Francia. Mons. Pegoraro: «Non si può garantire il “diritto” della donna e non quello del nascituro»

Lo scorso dicembre è stato inaugurato dai ricercatori della Technical University of Denmark un sistema basato su intelligenza artificiale in grado di calcolare le aspettative di vita di un individuo: Life2vec (deathcalculator.ai).

Se dovessi individuare un concetto per definire il mio lavoro di oncologo, mi piacerebbe potermi chiamare “collaboratore della Speranza”. La mia attività consiste nel disegnare percorsi di diagnosi e cura delle malattie oncologiche, accogliendo ed accompagnando pazienti e familiari in questo tragitto. Le difficoltà e le sofferenze, fisiche e spirituali, sono presenze immancabili, ma la vera oscura signora con cui confrontarsi in questo cammino è senz’altro la paura