I cristiani saranno mai tutti uniti nella stessa confessione? La risposta del teologo

«Bella domanda!», è stata la mia reazione. Non perché si debba dire per forza: «No, non lo saranno mai»; ma perché questa è proprio una domanda interessante e provocante.

I cristiani saranno mai tutti uniti nella stessa confessione? La risposta del teologo

Quante volte a te, lettrice, o a te, lettore, è capitato di chiederti quali siano le differenze tra cattolici, protestanti e ortodossi? O meglio: che cosa unisce i cristiani tra loro, in barba a ciò che ancora li divide? Tutti i cristiani non credono in un solo Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo? La Bibbia non è la stessa per tutti? E non credono tutti al fatto che Gesù è nato da Maria duemila anni fa, ha detto e fatto un sacco di cose belle, è stato messo in croce al tempo di Pilato, è morto ma poi è stato risuscitato? E tutti i cristiani non credono che, per cercare di essere coerenti con la loro fede, sia proprio il caso di provare ad avere uno stile di carità, cioè accogliere, perdonare, condividere, guardarsi negli occhi come sorelle e fratelli? Scusa, cara lettrice, caro lettore: questo non è già tantissimo? Lo è, infatti: è il cuore della fede cristiana, della fede pensata e della fede vissuta nella vita di ogni giorno. Certo, rimangono delle cose da risolvere: non siamo tutti d’accordo sul ruolo del papa, sul fatto che vescovi, preti e diaconi possano sposarsi oppure no e che lo possano essere anche le donne, oppure su questioni delicate come l’aborto o il fine vita e altre ancora. Cose per niente secondarie, ma non irrisolvibili. Quante volte anche tu ti trovi ad avere idee diverse da un’altra persona, ma dialogando riuscite a trovare un accordo, cambiando entrambi almeno un po’ la vostra visione? È proprio quello che sta succedendo anche tra i cristiani: studiosi e leaders delle varie Chiese continuano a confrontarsi sulle questioni aperte per arrivare a capirsi meglio e ad avere una visione comune.   E allora: sarà mai possibile rivedere i cristiani tutti uniti? Un po’ alla volta sì, ne sono convinto; per tantissimi aspetti lo siamo già, e le cose che restano sul tavolo una alla volta le risolveremo. Perché questa è la volontà di Dio; e come potrebbe Dio non realizzare la sua volontà, un passettino dopo l’altro?

don Cristiano Bettega
Prete diocesano di Trento, docente all’Issr r. Guardini di Trento e all’Ise di Venezia

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