La parrocchia Santa Maria Assunta fa parte del Vicariato di Asiago e dell’Unità pastorale di Gallio. Foza conta circa settecento parrocchiani e la partecipazione alla vita religiosa è del 10-15%.

Non si conosce la data esatta nella quale fu costruita la chiesa di Santa Maria Assunta, che non compare nella decima papale del 1297 ma è nominata per la prima volta in un testamento del 1424. Tra il 1863 e il 1865 la chiesa fu ricostruita. Rasa al suolo durante la prima guerra mondiale, fu riedificata a tre navate in stile romanico, e consacrata il 12 agosto 1926.

La Madonna in trono con Gesù Bambino e i santi Giovanni evangelista e Benedetto da Norcia, pala dell’altar maggiore della chiesa di Foza, è stata variamente attribuita ai due pittori bassanesi Bartolomeo e Francesco Nasocchio e a Francesco dal Ponte il Vecchio.

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La gente di montagna non si arrende. Il racconto di don Federico Zago, parroco moderatore dell’unità pastorale di Gallio, Foza, Sasso e Stoccareddo, dell'emergenza degli ultimi giorni. "Non ci siamo ancora resi conto di ciò che è successo". Black out, isolati, spaventati ma sicuri: "Dio, il Dio delle beatitudini, non punisce".

La comunità dell’altopiano rinnova il 21 agosto la promessa fatta nel 1836 alla Madonna di recarne in processione la statua dalla parrocchiale alla chiesa di San Francesco. In occasione della Festa quinquennale, preceduta da celebrazioni ogni sera nelle varie contrade, della parrocchia per tutto il giorno sarà aperta una porta santa. Si ricorda anche il profugato del 1916.

Forti delle parole di papa Francesco – «La quaresima di questo anno giubilare sia vissuta più intensamente come un momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia di Dio» – le quattro comunità dell’unità pastorale di Gallio (che comprende anche Foza, Sasso e Stoccareddo) hanno deciso di “muoversi” secondo un preciso stile. Per vivere la quaresima, certo, ma anche in vista del pellegrinaggio vicariale in Cattedrale, programmato per domenica 13 marzo. 

Nell’unità pastorale di Gallio (che comprende anche Foza, Sasso e Stoccareddo) l’avvento 2015 ha il sapore del dialogo tra piccoli e grandi. Dove i piccoli sono i ragazzi che stanno compiendo il percorso della catechesi. E i grandi sono anche loro ragazzi, ma di prima superiore. 

Mercoledì 10 giugno, dalle 20 a Foza sull'altopiano di Asiago, si ricorda don Tiziano Cappellari, scomparso prematuramente lo scorso anno. Segue l'intitolazione della casa per ferie in memoria di un prete «buono e accogliente» come lo descrive don Federico Zago, attuale parroco moderatore dell'unità pastorale di Gallio.