Villafranca Padovana. Ispirati dal messaggio del papa su “istruzione motore della pace”

Villafranca Padovana In occasione della Festa della pace, domenica scorsa, tutta la comunità è stata invitata a compiere un gesto di solidarietà

Villafranca Padovana. Ispirati dal messaggio del papa su “istruzione motore della pace”

Basta dare una rapida occhiata al materiale raccolto domenica scorsa, in occasione della Festa della pace che si è svolta nella parrocchia di Villafranca, per apprezzare lo spirito di solidarietà di molti fedeli: oltre ottocento libri e quattro scatoloni di materiale scolastico. Il tutto, per contribuire all’attività della cooperativa sociale L’impronta, sorta allo scopo di accompagnare dal punto di vista scolastico giovani che avevano sviluppato un forte disamore per lo studio e stavano abbandonando la scuola.

«I primi progetti nacquero per permettere ad adolescenti che vivevano in situazioni particolari, come le case-famiglia, di proseguire gli studi tenendo conto del momento delicato che stavano vivendo» spiega Stefania Minotto, un’accompagnatrice dei genitori dell’iniziazione cristiana a Villafranca impegnata nella cooperativa. «Ogni anno la Festa della pace si ispira al messaggio del papa – spiega Ylenia Gottardo, educatrice dell’Acr di Villafranca – Quest’anno, il tema “Educazione e istruzione come motore della pace” ci ha suggerito la collaborazione con la cooperativa L’impronta che, con la sua attenzione alla cultura e alla formazione, promuove lo sviluppo globale della persona».

Per questo, i parrocchiani sono stati invitati a donare dei libri, da vendere in occasione della festa, lasciandovi una dedica all’interno. «La raccolta del materiale è avvenuta durante gli incontri settimanali di iniziazione cristiana – precisa Alessia Bottazzo, responsabile della festa, e ha richiesto l’impegno di numerosi volontari – Ringraziamo quanti sono sensibili nei confronti del nostro servizio. Non si tratta soltanto di trasmettere dei contenuti, ma anche di stare vicino a giovani che per ragioni diverse si sono chiusi in se stessi abbandonando la scuola e le altre occasioni di crescere nella cultura e nella fede». Quanto raccolto dalla vendita del materiale, oltre quattrocento libri e buona parte del materiale scolastico, sarà utilizzato per sostenere l’attività della cooperativa. Col tempo, il servizio si è esteso a ragazzi che necessitavano di lezioni private. «La speranza è di potersi aprire a un numero di utenti sempre maggiore per attuare un messaggio di speranza nel futuro».

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