Il papa e il coraggio di essere se stessi. Spunti di riflessione dopo le dimissioni di Francesco dal Gemelli
Il papa che saluta con un «santo figlio» a chi gli si rivolge con il «buongiorno santo padre di rito». Bergoglio che offre la pizza al personale che lo ha assistito. Ma anche Francesco affaticato, pervaso dal timore di non farcela, eppure cosciente e deciso ad affrontare tutti i passaggi della malattia ben informato sulle proprie condizioni e i rischi.

Nei giorni delle dimissioni del papa dal policlinico Gemelli, dopo 38 giorni di ricovero per la polmonite bilaterale che ha messo in pericolo la sua vita, emergono alcuni dettagli dei lunghi giorni trascorsi in ospedale, tra momenti di crisi acuta e miglioramenti grazie alla terapia farmacologica. La voce più che raccontare ha testimoniato la propria esperienza accanto al santo padre è quella di Sergio Alfieri, responsabile dell’équipe medica romana che si è presa cura dell’illustre paziente per oltre un mese,...