Via libera dall’Europa al Decreto liquidità: credito garantito dallo stato per le Pmi

Arrivato nella notte l'atteso ok della Commissione europea alle garanzie pubbliche al debito delle aziende, come previsto dal Decreto firmato dal Governo italiano solo qualche giorno fa.

Via libera dall’Europa al Decreto liquidità: credito garantito dallo stato per le Pmi

Il sito internet rilasciato dal Governo, fondidigaranzia.it , risulta inaccessibile da diverse ore per un eccesso di domande: non una buona notizia di per sé ma comunque una prova dell'interesse del Paese per una misura egualmente attesa e criticata.

Ora tocca alle banche iniziare ad erogare i primi prestiti garantiti dallo Stato alle aziende, a cominciare da quello rivolta alle piccolissime imprese: 25 mila euro garantiti al 100% e senza istruttoria dalla banca.

«Questo schema — ha dichiarato il commissario europeo alla concorrenza, Margrethe Vestager, qui ripresa dal Corriere della Sera  — consentirà all’Italia di sostenere i lavoratori autonomi, le pmi e le società a media capitalizzazione colpite dall’epidemia di Coronavirus attraverso la concessione di garanzie statali. Insieme all’altro schema italiano per sostenere l’economia italiana nel contesto dell’epidemia di coronavirus, che riguarda le aziende più grandi, aiuterà le piccole imprese a coprire i loro investimenti immediati e le esigenze di capitale circolante, in modo che possano continuare le loro attività durante e dopo l’epidemia. Mettere in atto le necessarie misure nazionali di sostegno in modo tempestivo, coordinato ed efficace, in linea con le norme dell’Ue, è di fondamentale importanza in questi tempi difficili».

L'idea di offrire una garanzia pubblica sul 100% del credito erogato alle Pmi denota quanto pervasiva sia questa crisi economica: venuti a mancare tanto i mercati di approvvigionamento quanto quelli di sbocco e con le serrande delle fabbriche abbassate, alle imprese non resta che la  cassa per far fronte all'emergenza.

Sapere di poter contare sull'apporto dello Stato per sostenere spese correnti e investimenti dovrebbe ispirare fiducia nel mercato nel breve e medio termine, agevolandone la stabilizzazione e la ripresa.

La palla al sistema bancario

«Con lettera circolare — fanno sapere i vertici dell'abito, qui ripresi dal Fatto Quotidiano  — già diffusa questa mattina a tutti gli associati, ha comunicato alle banche che la Commissione europea ha approvato questa notte l’indispensabile autorizzazione prevista nel Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020 per rendere operative le importanti misure a sostegno della liquidità delle imprese danneggiate dall’emergenza del Covid-19». Via libera alle prime pratiche, insomma, nell'attesa che tutte le misure di sostegno alle imprese previste dal Decreto entrino in funzione.

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