Accessibility Days 2023. La disabilità? Dipende dal contesto

Dal robot guida nelle strutture sanitarie agli SpeechMate, al via la settima edizione dell’evento sull’accessibilità digitale. Appuntamento a Roma il18 e 19 maggio

Accessibility Days 2023. La disabilità? Dipende dal contesto

Oltre 40 sessioni, fruibili sia in presenza che da remoto, 20 workshop, relatori internazionali, un ampio spazio espositivo, esperienze inclusive come la postazione AudioGame e un appuntamento con il concerto della “Bio - Blind International Orchestra”. L’accessibilità digitale affronta le nuove sfide targate 2023 e lo fa dal palcoscenico degli Accessibility Daysappuntamento nazionale in tema di accessibilità e inclusività delle tecnologie digitali. Dopo la tappa milanese dello scorso anno, la settima edizione dell’evento si svolge a Roma, nelle aule dell’Edificio Marco Polo dell’Università Sapienza, il 18 e 19 maggio. Dal lavoro alla scuola, dall’arte alla domotica, dallo sport alla cultura, molto nutrito il programma delle conferenze che abbracciano anche l’Intelligenza artificiale e presentano le ultime innovazioni

digitali progettate per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Presente anche Rai Accessibilità, che quest’anno propone un approfondimento sull’esperienza nella progettazione e produzione di modelli e formati audiovisivi accessibili. l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid), invece, affronterà il tema: “PNRR 1.4.2: Monitoraggio automatico dell’accessibilità dei siti web delle pubbliche amministrazioni”. In primo piano anche il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, con una sessione su “Il design system del Paese e la responsabilità di progettare interfacce pubbliche”. E il Cnr, con il primo Digital Accessibility Artificial Human che conosce la Lingua dei Segni Italiana.

Cosa sono gli Accessibility Days

Nati nel 2017 dall’urgenza di un gruppo di giovani informatici, in parte con disabilità visiva, di sfruttare al meglio ogni risorsa digitale, gli Accessibility Day sono presto diventati una community specialistica che ha coinvolto nel tempo ii partner istituzionali come il ministero per la Disabilità, il ministero per l’Innovazione tecnologica, il Dipartimento per la trasformazione digitale, l’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici), l’Ente nazionale sordi (Ens), l’Associazione italiana dislessia (Aid), la Lega del filo d’oro e il Museo tattile statale Omero, insieme ad alcune università e al sostegno di partner come Banca d’Italia, Tim, Google e Tangible.

Progettare il mondo a dimensione di essere umano

“Progettare un mondo a dimensione di essere umano e scardinare i pregiudizi è il messaggio di quest’anno – spiega Sauro Cesaretti, presidente Accessibility Days – . Perché la disabilità è una condizione creata dai contesti in cui viviamo. I docenti del Politecnico di Milano presenteranno il progetto per la realizzazione di un robot guida per persone non vedenti e ipovedenti, da utilizzare in spazi strutturati come ospedali e centri commerciali, per la pratica sportiva e l’accessibilità degli spazi stessi, che coinvolge anche il Grande Ospedale Niguarda, l’Uici e la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano. Parleremo delle Città visibili e del turismo inclusivo nelle località d’arte. Mentre i docenti dell’Università di Torino illustreranno SpeechMate, un sistema che permette la dettatura di espressioni matematiche in lingua italiana, rivolto alle persone che hanno difficoltà a muovere gli arti superiori, con disabilità come diplegia, tetraplegia, disgrafia e disprassia. Significativa anche la sessione dedicata all’Ens Consiglio regionale Lazio che promuove contenuti legati all’accesso alle informazioni delle persone sorde”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)